GUERRA

Guerra Ucraina. Putin, il discorso per l'anniversario dell'invasione: «Mosca combatte per le sue terre storiche». Biden: «Ma non sta per usare l'arma nucleare»

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Guerra Ucraina: Putin, il discorso per l'anniversario dell'invasione: «Combattiamo per la nostre terre storiche»

Tajani: «Moldavia? Putin cerca di spaventare i paesi europei»

«La Russia conduce una guerra anche cercando di spaventare gli altri»: lo ha detto a New York il ministro degli esteri Antonio Tajani alla stampa italiana commentando la decisione di Vladimir Putin di revocare un decreto che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell'ambito delle politiche sul futuro della Transnistria. «In Transnistria - ha detto - ci sono reparti militari russi. Ho incontrato il ministro degli Esteri della Moldova, che è stato a Bruxelles a parlare al Consiglio europeo degli Affari esteri, probabilmente è una reazione».

Biden: «Putin non sta per usare l'arma nucleare»

Joe Biden non crede che «Putin stia per usare l'arma nucleare», tuttavia sospendere il trattato Start è stato un «atto irresponsabile» e un grave errore. Lo ha detto il presidente americano in un'intervista all'Abc a Varsavia.

Tajani all'Onu: non c'è pace senza giustizia

«La pace è l'obiettivo strategico finale a cui miriamo tutti. L'Italia pensa che non possa esserci pace senza giustizia, e giustizia significa anche il pieno rispetto dell'indipendenza, della sovranità e del territorio dell'Ucraina, integrità entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e la sue acque territoriali»: lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani intervenendo all'assemblea generale dell'Onu sull'Ucraina.

Tajani all'Onu: raddoppiare sforzi diplomatici su Ucraina

«Ora più che mai serve diplomazia, anche tenendo in considerazione le legittime preoccupazioni e le attese dei paesi del Sud del mondo che stanno subendo le conseguenze di questo conflitto. L'Italia è pronta a fare la sua parte in questa direzione. Ora è il momento di raddoppiare il nostro sostegno collettivo alla diplomazia sforzi per raggiungere questo obiettivo»: lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani intervenendo all'assemblea generale dell'Onu sull'Ucraina.

Borrell: «Guerra illegale, non è occidente contro la Russia»

«Questa non è una questione europea. Non è l'Occidente contro la Russia. Questa guerra illegale riguarda tutti. Siamo qui per ribadire il sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Questi sono i principi che la Russia attacca ogni giorno. Se oggi non condanniamo e fermiamo le azioni di Mosca in Ucraina aumenta il rischio per qualsiasi altro paese di affrontare un'aggressione simile». Lo ha detto l'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Ue, Josep Borrell, in Assemblea Generale Onu.

Guterres: «Invasione dell'Ucraina affronto coscienza collettiva»

«Il traguardo di un anno dall'invasione russa dell'Ucraina è una triste pietra miliare. L'invasione è un affronto alla nostra coscienza collettiva, una violazione della Carta Onu e del diritto internazionale. L'attacco russo sfida i principi e i valori fondamentali del nostro sistema multilaterale». Lo ha detto il segretario generale Antonio Guterres in Assemblea Generale. «Oggi le prospettive possono sembrare fosche, ma una pace duratura deve basarsi sulla Carta Onu - ha aggiunto - Più a lungo continuano i combattimenti, più difficile sarà questo lavoro».

Lavrov e Wang non hanno discusso di un «piano di pace cinese»

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi non hanno discusso di un «piano di pace cinese» per risolvere il conflitto sull' Ucraina, ma Pechino ha presentato le sue opinioni sugli approcci a una «soluzione politica» in Ucraina. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. «Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni di alcuni politici occidentali e ai resoconti dei media su un certo »piano di pace cinese«. Come al solito, distorcono il quadro reale. I partner cinesi ci hanno informato sulle loro opinioni sulle cause profonde della crisi ucraina, così come gli approcci alla sua soluzione politica. Non si è parlato di alcun 'pianò separato», ha affermato.

Putin: «Conflitto nei nostri territori storici»​

«Quando siamo insieme, non abbiamo eguali. La forza è nell'unità», ha affermato il Presidente russo, Vladimir Putin, di fronte alla folla dello stadio Luzhniki di Mosca che oggi ha ospitato un concerto in onore dei »Difensori della patria«, in coincidenza con l'anniversario dell'inizio dell'operazione speciale di Mosca contro l'Ucraina. «Nei nostri territori storici, è in corso una battaglia per il nostro popolo. Oggi tutti sono difensori della Patria», ha aggiunto.

 

 

Kiev: oltre 200 bambini uccisi in guerra

Sono 202 i bambini uccisi in Ucraina dalla guerra lanciata dalla Russia lo scorso 24 febbraio. Lo denuncia l'ufficio del procuratore generale aggiungendo che altri 361 bambini sono rimasti feriti. La maggior parte delle vittime si è registrata nella regione di Donetsk, ha scritto su Telegram il procuratore generale. Inoltre a causa dei bombardamenti russi sono stati danneggiati più di mille istituti scolastici, e 95 sono stati distrutti completamente.

Stoltenberg: Putin si prepara ad un'altra guerra, non alla pace

A un anno dall'invasione dell'Ucraina il presidente russo Vladimir Putin «non si sta preparando alla pace, ma a un'altra guerra». Lo ha detto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un incontro a Varsavia con il presidente americano Joe Biden e i leader dei 'Nove di Bucarest'. L'appello di Stoltenberg agli alleati è a dare all'Ucraina tutto il sostegno di cui ha bisogno «perché la storia non si ripeta» e citando la Georgia, la Crimea e il Donbass dice che «abbiamo visto il modello russo di aggressione per molti anni». «Non possiamo permettere alla Russia di continuare a intaccare la sicurezza europea. Dobbiamo interrompere questo ciclo di aggressione russa», ha aggiunto Stoltenberg.

Putin cancella linee politica estera del 2012 con Ue.Nato

Il presidente russo Vladimir Putin ha revocato, di fronte ai «profondi cambiamenti nelle relazioni internazionali», il decreto sulle linee di politica estera risalente al 2012 in cui metteva tra gli obiettivi la cooperazione con la Ue per la creazione di «un unico spazio economico e umano dall'Atlantico all'Oceano Pacifico» e lo sviluppo delle «relazioni con la Nato». Lo si legge sul sito del Cremlino. Tra gli obiettivi indicati vi era anche la «soluzione del problema della Transnistria basato sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale» della Moldavia, anch'essa revocata con il decreto.

Nato: non permetteremo che Mosca intacchi sicurezza Ue

«Non sappiamo quando la guerra finirà ma di certo non possiamo più permettere che la Russia intacchi la sicurezza europea, dobbiamo spezzare questo ciclo di aggressioni di Mosca». Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo al summit B9 a Varsavia e ricordando i conflitti in cui, «da quello in Georgia nel 2008», è stata coinvolta la Russia

Putin: in Ucraina battaglia per la nostra gente

In Ucraina è in corso una battaglia «ai nostri confini storici per la nostra gente». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin intervenendo al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca. Lo riportano i media russi.

Putin: tutto il popolo è difensore della patria

«Tutto il nostro popolo è il difensore della patria». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al concerto organizzato allo stadio Lushniki di Mosca.

Razov: con le armi a Kiev l'Italia è parte del conflitto

«Fornendo armi a Kiev, l'Italia, forse contro la propria volontà (perlomeno contro la volontà di gran parte dei suoi cittadini), si fa trascinare in una contrapposizione militare, diventando parte in causa nel conflitto». Lo dice l'ambasciatore russo Sergey Razov in un'intervista all'ANSA. «In termini di prospettiva - sottolinea il diplomatico russo - rifornire il regime di Kiev di armi ed equipaggiamenti militari sempre più sofisticati non avvicina la pace, anzi non fa che alimentare e inasprire la guerra, moltiplicando le vittime, la distruzione e la sofferenza».

Putin a inviato cinese: aspetto la visita di Xi in Russia

La Russia attende la visita del presidente cinese Xi Jinping: lo ha detto Vladimir Putin in un incontro con Wang Yi, capo dell'ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, come riporta Ria Novosti.

Ieri il Wall Street Journal ha rilanciato, citando fonti informate, che il presidente cinese potrebbe visitare la Russia ad aprile o all'inizio di maggio ma non ci sono ad ora conferme ufficiali di Pechino.

Wang: relazioni Cina-Russia non cedono a pressioni terze

«Le relazioni tra la Russia e la Cina non sono dirette contro paesi terzi, ma non cedono nemmeno alle pressioni di questi ultimi». Così il capo della diplomazia cinese Wang Yi nell'incontro con il presidente russo Putin, come riporta Interfax.

In corso incontro tra Putin e Wang

È in corso l'incontro tra Vladimir Putin ed il capo della diplomazia cinese, Wang Yi. Lo rendono noto la Tass e la televisione russa che ha trasmesso le immagini dell'inizio dell'incontro, che mostrano i due seduti ad un tavolo ovale mentre discutono della «complessa situazione internazionale». In precedenza, Wang ha avuto colloqui con il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Mosca: «Guerra nucleare rimane inammissibile»

Per la Russia una guerra nucleare rimane «inammissibile». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov commentando la decisione di Mosca di sospendere l'adesione al trattato nucleare New Start. Secondo Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti, è «impossibile sconfiggere una potenza nucleare», e ciò spiega «l'inammissibilità di una guerra nucleare».

Putin riceverà oggi il capo della diplomazia cinese

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà oggi il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Mosca: «Da Zelesnky ennesimo attacco di rabbia impotente a Berlusconi»

«In un ennesimo attacco di rabbia impotente, l'abitante del bunker si è scagliato contro Berlusconi, perhè questi ha ricordato al regime di Kiev del Donbass». Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova commenta su Telegram le critiche del presidente ucraino al leader di Forza Italia. Zakharova ricorda quanto detto da Berlusconi sui bombardamenti alleati su Milano quando era bambino, e poi conclude: «In modo banale Zelensky ha paragonato il proprio regime a quello fascista e l'operazione militare speciale russa alle azioni degli Alleati nella Seconda guerra mondiale. Gli è scappata la verità».

Filorussi: quasi raggiunto il centro di Bakhmut

Le forze russe hanno quasi raggiunto il centro di Bakhmut, nel Donbass, secondo quanto affermato da una fonte dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk citata dall'agenzia Ria Novosti.

Wang Yi: «Cina impegnata a sviluppare le relazioni con la Russia»

Il capo della diplomazia cinese Wang Yi ha detto al ministro degli Esteri russo Serghey Lavrov che la Cina rimane «impegnata a sviluppare le relazioni con la Russia nonostante la situazione instabile nel mondo». Lo riporta la Tass. L'inviato cinese ha detto che l'alto diplomatico si aspetta di «raggiungere nuovi accordi» con Mosca.

Lavrov: «Russia e Cina difendono interessi reciproci»

La Russia e la Cina stanno «dimostrando coesione e l'intenzione di difendere gli interessi reciproci nel rispetto della legge internazionale e del ruolo centrale delle Nazioni Unite». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov incontrando a Mosca il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi. Lo riferisce la Tass.

Lavrov incontra l'inviato di Xi

È cominciato a Mosca l'incontro tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il capo della diplomazia del Partito comunista Wang Yi. Lo riporta Ria Novosti.

La Duma approva la sospensione del trattato New Start

La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato la sospensione del trattato nucleare New Start. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Kiev: attacchi russi in corso a Kharkiv

I russi attaccano Kharkiv. Lo denuncia il sindaco della città Igor Terekhov. «Kharkiv è stata colpita. In città si sono già sentite diverse esplosioni. Sono possibili lanci di razzi dal territorio russo. Fate attenzione», ha chiarito.

Cremlino revoca decreto su sovranità della Moldavia

Il presidente russo Vladimir Putin ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell'ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l' Ucraina e dove la Russia ha truppe. Lo riporta il Guardian. Il decreto, che comprendeva una componente moldava, delineava la politica estera russa di 11 anni fa che presupponeva relazioni più strette con Ue e Usa. La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per «garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali».

Meloni sta rientrando in Italia

Si è conclusa la missione in Ucraina di Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio, ripartita in treno ieri sera da Kiev dopo l'incontro col il presidente Volodymyr Zelensky, è appena arrivata alla stazione ferroviaria polacca di Przemysl. La premier si sposterà adesso all'aeroporto Rzeszow-Jasionka per fare rientro in Italia.

Sudafrica, esercitazioni della flotta russa con missili ipersonici: in azione anche navi della marina militare cinese

La fregata di punta della Russia - l'Ammiraglio Gorshkov - equipaggiata con missili da crociera ipersonici di nuova generazione è arrivata nel porto sudafricano di Richards Bay per esercitazioni che includeranno la Cina, secondo l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. La nave da guerra trasporta i missili Zircon che hanno una gittata di 900 chilometri e possono viaggiare a velocità diverse volte superiori a quella del suono, rendendo difficile la difesa. Alla fine di gennaio, la nave ha testato le sue capacità di attacco nell'Oceano Atlantico occidentale. Il Sudafrica dovrebbe lanciare le esercitazioni congiunte venerdì, molte le critiche interne e i timori che le attività possano mettere in pericolo i rapporti con i partner occidentali. L'inizio delle esercitazioni coincide con il primo anniversario dell'invasione russa dell' Ucraina. 

Il leader cinese Xi Jinping verso la visita a Mosca

Xi Jinping sta preparando una visita a Mosca per incontrare Vladimir Putin. Lo riportano il Wall Street Journal ed altri media, sottolineando che la visita potrebbe avvenire nei prossimi mesi, con il presidente cinese che intende assumere un ruolo più attivo per mettere fine al conflitto in Ucraina. L'incontro tra i due leader dovrebbe dare un impulso a colloqui di pace ed anche ribadire l'appello ad evitare il ricorso alle armi nucleari, quanto mai urgente ora che Putin ha annunciato l'intenzione di sospendere la partecipazione di Mosca al New Start, l'ultomo accordo rimasto in vigore tra Usa e Russia per il controllo degli arsenali atomici. Al momento non si conoscono dettagli sull'incontro, i cui preparativi sarebbero in una fase finale, con le fonti del giornale Usa che sottolineano che potrebbe avvenire ad aprile o maggio, quando la Russia celebra la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. La notizia della possibile missione di Yi a Mosca arriva mentre continua la visita in Russia di Wang Yi, il capo della diplomazia cinese.

La contraerea ucraina sventa attacco Sumy

Il sistema ucraino di difesa antiaerea ucraino è entrato in azione stanotte. Successivamente, l'Amministrazione militare regionale di Sumy, sul suo canale Telegram ha scritto che «l'attacco è stato respinto e l'obiettivo è stato colpito». Lo riporta l'agenzia ucraina Unian. Nella notte la popolazione della città ha avvertito una forte esplosione: poco dopo si è scoperto che era opera della difesa aerea ucraina. Solo nelle ultime 24 ore sono state registrate 78 esplosioni a seguito di bombardamenti nemici nella regione di Sumy. Secondo l'amministrazione militare regionale, gli occupanti hanno bombardato cinque comunità territoriali della regione durante il giorno.

Guerra Ucraina diretta oggi 22 febbraio, due giorni all'anniversario del primo anno del conflitto scatenato di Putin nei contronti di Kiev il 24 febbraio 2022. 

Proprio poche ore prima della visita del presidente Biden in Ucraina e in Polonia, la Russia ha effettuato un test di un missile balistico intercontinentale - Sarmat, soprannominato Satana II - che sembra essere fallito. Lo riporta la Cnn. La Russia ha notificato in anticipo agli Stati Uniti il lancio attraverso le linee di deconfliction. Un altro funzionario ha affermato che il test non ha rappresentato un rischio per gli Usa e che non è considerato un'escalation. Il presidente Putin non ha fatto alcun riferimento al lancio nel discorso di ieri. Il Sarmat può trasportare testate nucleari.

 

La tempistica del test - scrive la Cnn - suggerisce che gli Stati Uniti e la Russia stavano comunicando attraverso diversi canali all'inizio della settimana per scopi di deconfliction.

I funzionari statunitensi hanno notificato ai russi domenica sera, ore prima della visita di Biden a Kiev, che il presidente si sarebbe recato nella capitale ucraina, come ha riferito lunedì il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Il missile Sarmat è già stato testato con successo in passato: secondo i funzionari statunitensi se il test di lunedì fosse andato a buon fine, il presidente russo Vladimir Putin lo avrebbe sottolineato nel suo discorso sullo Stato della Nazione di ieri. Invece, Putin non ha fatto alcun riferimento al lancio. La Cnn aveva inizialmente riferito che il test era avvenuto mentre Biden si trovava in Ucraina, sulla base delle informazioni fornite da alcune fonti, ma successivamente uno dei funzionari ha dichiarato che il test è avvenuto poco prima che Biden si trovasse nel Paese. E una seconda fonte ha specificato che il test era stato effettuato lunedì, senza fornire una tempistica più precisa.

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