IL CONFLITTO

Guerra Ucraina, abbattuti altri sei palloni-esca. Zelensky: «Niente negoziati con Putin, non mi fido»

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen è arrivato per la prima volta nella capitale

Guerra Ucraina, abbattutti altri sei palloni-esca

Zelensky: nessun negoziato con Putin, non mi fido

«L'Ucraina sta combattendo per sopravvivere, l'unità è vitale». Così il presidente Volodymyr Zelensky in un intervista concessa a John Simpson, celebre inviato di guerra della Bbc britannica, a pochi giorni dal primo anniversario dell'inizio dell'invasione di Mosca del 24 febbraio 2022. Incalzato sui margini di una sua disponibilità a un qualche compromesso negoziale, Zelensky ha poi risposto: «La questione non è il compromesso in sé, ma con chi. Con (Vladimir) Putin? Con lui no, perché non c'è fiducia. Non posso dialogare con lui, perché non mi fido»

Gb e Polonia agli alleati: accelerare sulle armi a Kiev

«Accelerare» nell'invio di aiuti militari a Kiev fin «dalle prossime settimane», in termini sia di nuove armi per contrastare la Russia sia di programmi di «addestramento di piloti ucraini all'uso di jet da combattimento di standard Nato»: è l'appello congiunto rivolto oggi agli alleati occidentali dal premier britannico Rishi Sunak e dal presidente polacco Andrzej Duda, ospite nel pomeriggio a Downing Street per un faccia a faccia, in vista del prossimo vertice dell'Alleanza Atlantica in programma a Vilnius, in Lituania.

Durante l'incontro - come riferisce Number 10 in una nota - i due leader si sono elogiati a vicenda per il «ruolo guida» attribuito ai rispettivi Paesi nella risposta all'invasione russa dell'Ucraina un anno fa. E hanno confermato di essere «totalmente allineati» in una strategia di «sostegno fermo» a Kiev. Piena intesa pure sull'importanza d'un via libera «unanime» dei partner Nato all'ingresso nell'Alleanza di Svezia e Finlandia. Sunak ha infine confermato l'impegno di Londra per la sicurezza collettiva europea, sottolineando la recente «estensione alla Polonia» dello scudo di protezione dei cieli denominato UK's Sky Sabre.

Resti di missili trovati in Moldavia vicino al confine con l'Ucraina

Le guardie di frontiera della Moldavia hanno scoperto detriti missilistici vicino al posto di blocco del valico di Larga al confine con l'Ucraina. Lo ha riferito il 16 febbraio il Ministero degli affari interni (MIA) della Moldavia, ha scritto Ukrinform riferendosi a NewsMaker. Si comunica che l'area è stata transennata. Sul posto sono intervenuti gli artificieri e i pubblici ministeri: si tratta del quarto caso in cui vengono trovati detriti missilistici dopo gli attacchi della Russia all'Ucraina.
 

Crimea, esplosione vicino alla base militare russa di Armiansk

Un'esplosione è avvenuta nell'area dell'unità militare russa ad Armiansk, la città nel nord della Crimea temporaneamente occupata. A riportarlo è il canale Crimean Wind Telegram, riferisce Ukrinform.
«Siamo stati informati che si tratta di un'esplosione in una delle unità militari russe ad Armiansk», scrive il canale Telegram.
 

Il Parlamento europeo ha votato in favore dell'esclusione della Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Durante la sessione plenaria, il Parlamento europeo ha sostenuto un emendamento alla risoluzione sull'anniversario dell'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, che chiede un ulteriore rafforzamento dell'isolamento internazionale della Russia, in particolare la sua esclusione dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

 



Un totale di 444 membri del Parlamento europeo hanno votato a favore della bozza, che esprime solidarietà all'Ucraina, condanna le azioni della Russia e propone di consegnare alla giustizia i vertici della Russia ei loro alleati. Inoltre, 26 eurodeputati hanno votato contro la risoluzione e altri 37 si sono astenuti.

Leopoli, la Russia bombarda la città creando ancora disagi alle sottostazioni elettriche

Nella notte l'esercito russo ha bombardato l'area metropolitana di Leopoli, città dove è attivo il progetto Med Care for Ukraine di Mediterranea Saving Humans, che porta assistenza sanitaria di base a circa 1500 profughi di guerra ospitati in città. «Ancora una volta sono state colpite le sottostazioni elettriche, aggravando la crisi energetica che attanaglia non solo Leopoli ma tutta l'Ucraina - spiega l'ong -. Sono stati lanciati 32 missili, di questi 16 sono andati a bersaglio. Proprio nella giornata di ieri il sindaco di Leopoli aveva comunicato che quasi tutte le sottostazioni della città sono fuori uso. Questa notte l'esercito russo ha voluto accanirsi di nuovo contro i civili».

Attacchi aerei sulla città di Vovchansk: sale il bilancio dei feriti

«Oggi, intorno alle 10:30, gli occupanti hanno nuovamente bombardato la città di Vovchansk. Secondo informazioni preliminari, il bombardamento è stato effettuato da aerei nemici. Sono stati registrati due attacchi missilistici», ha scritto su Telegram Oleh Synehubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv. Al momento il numero dei feriti, vittime anche delle mine, è di sei persone

Cina, con Russia pronti a sviluppo partenariato strategico

La Cina è disposta a lavorare con la Russia «per promuovere il continuo sviluppo del partenariato strategico globale sul coordinamento tra i due Paesi nella nuova era». È il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sull' ottimo stato delle relazioni bilaterali espresse dal ministero degli Esteri Serghei Lavrov, a pochi giorni dalla visita a Mosca del capo della diplomazia del Pcc Wang Yi e del primo anniversario dell'invasione dell' Ucraina. «Sotto la guida strategica» dei due capi di Stato Xi Jinping e Vladimir Putin, «i legami hanno mantenuto uno sviluppo sano e stabile», ha detto Wang nel briefing quotidiano.

Sei persone uccise nell'attacco russo della notte

Nell'attacco lanciato nella notte dalle forze russe sull' Ucraina, in tutto sei persone sono rimaste uccise: tre a Pokrovsk, due a Bakhmut e una ad Avdiivka.

Lo ha scritto su Telegram il governatore dell'oblast di Donetsk Pavlo Kyrylenko, riferisce il Kyiv Independent. I feriti sono invece 13, 11 dei quali a Pokrovsk.

Parlamento europeo approva risoluzione su aiuti a Kiev, anche invio jet

Via libera dell'Eurocamera alla risoluzione, presentata ad un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, in cui si chiede di fornire a Kiev «aiuti militari per tutto il tempo necessario». Nel testo si invita la Commissione a «prendere in seria considerazione la fornitura di aerei da combattimento, elicotteri, sistemi missilistici e un aumento delle munizioni. Il via libera è arrivato con con 444 voti favorevoli, 26 no e 37 astensioni. La risoluzione chiede di utilizzare i beni russi congelati dall'Ue per ricostruire l' Ucraina, rafforzare le sanzioni contro Mosca e i suoi alleati e avviare i negoziati di adesione con Kiev quest'anno.

Media, Blinken considera la Crimea una linea rossa per Putin

Secondo Antony Blinken il tentativo dell'Ucraina di riconquistare la Crimea sorpasserebbe una "linea rossa" per Putin che potrebbe portare a una risposta imprevedibile da parte di Mosca. Lo riporta Politico citando una conversazione del segretario di stato americano con un gruppo di esperti. «Blinken - scrive Politico citando due delle persone presenti al colloquio - ha dato l'impressione che gli Usa non considerino una mossa saggia una spinta per riconquistare la Crimea in questo momento. Non lo ha comunque detto in maniera esplicita», sottolinea Politico citando le stesse fonti.

36 missili russi contro importanti infrastrutture

La Russia ha lanciato 36 missili, fra cui missili da crociera, 16 dei quali sono stati intercettati, contro infrastrutture critiche dell' Ucraina. Colpite le regioni settentrionali, occidentali e quelle di Dnipropetrovsk e Kirovohrad, ha reso noto il capo di gabinetto della presidenza, Andriy Yermak, su Telegram. I russi hanno iniziato a usare testate esca per trarre in inganno i sempre più sofisticati sistemi di difesa aerea ucraina, ha aggiunto. A Pavlohrad è rimasta uccisa una donna di 79 anni e altre otto persone sono rimaste ferite. Nella regione di Leopoli tre missili hanno colpito infrastrutture importanti.

Olena, un anno dopo: la foto dell'inizio della guerra

Nella foto a sinistra Olena Kurylo, un'insegnante ucraina di 52 anni mentre si trovava fuori da un ospedale dopo il bombardamento della città di Chuguiv, nell'Ucraina orientale, il 24 febbraio 2022. 
A destra, la foto di Olena scattata un anno dopo durante un'intervista ad AFP a Katowice il 6 febbraio 2023, un anno dopo che le fotografie del suo volto insanguinato e della sua testa fasciata sono diventate i primi simboli dell'invasione russa dell'Ucraina. Quel giorno Olena era ancora un' insegnante, ora è una rifugiata e sogna di tornare a casa.

 

Mosca, satelliti Usa e alleati sono "bersagli legittimi"

Per il conflitto in Ucraina gli Usa e i loro alleati europei impiegano anche satelliti non militari, che pertanto possono diventare «bersagli legittimi di un contrattacco» russo. Lo ha detto Konstantin Vorontsov, vice capo del dipartimento per la non proliferazione e il controllo delle armi del ministero degli Esteri di Mosca. Secondo Vorontsov, citato dall'agenzia Interfax, è in atto «una tendenza molto pericolosa» con «l'uso militare di infrastrutture spaziali civili da parte degli Usa e dei loro alleati». «Questa attività - ha aggiunto - rappresenta un coinvolgimento indiretto in conflitti armati».

Kiev: "Il numero dei soldati russi uccisi sale a 140.460". In 10 anni in Afghanistan la Russia ne perse 30mila

Sono 140.460 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'aggressione lo scorso 24 febbraio, ormai un anno fa. Lo riferisce lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev nel bollettino rilasciato oggi nel quale si legge che sono circa 690 i militari russi morti nelle ultime 24 ore. Secondo le stime più prudenti nei quasi 10 anni di guerra in Afghanistan la Russia perse 30mila soldati.

Le truppe ucraine abbatto sei palloni-esca

«Sei obiettivi aerei ostili», vale a dire, presunti palloni spia, sono stati individuati dalle autorità ucraine nei cieli di Kiev, ha denunciato l'aeronautica ucraina. Alcuni sono stati abbattuti, precisano le fonti militari, citate dal Guardian, senza aggiungere altro. Pià che palloni spia di tratta di palloni-esca: hanno un diamtero di un metro e mezzo e portano in volo leggeri pezzi metallici che riflettono le onde dei radar e spingono (possono spingere)  gli ucraini a sprecare missili terra-aria o oltri sistemi per abbatterli. Gli ucraini però hanno capito fin da subito questa stretegia russa.

Arrivato a Kiev per la prima volta il ministro degli Esteri israeliano

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen è arrivato a Kiev dove vedrà il presidente Volodomyr Zelensky. È la prima volta che un esponente israeliano arriva in Ucraina dall'invasione russa del Paese. Cohen - secondo un portavoce - annuncerà il ritorno dell'ambasciata israeliana in Ucraina per attività continue a Kiev. Cohen, secondo il ministero degli Esteri, dovrebbe vedere anche il suo omologo Dmytro Kuleba. Oltre a Kiev, Cohen andrà anche a Bucha e Babi Yar. «Sono arrivato oggi per la prima visita di un ministro israeliano a Kiev dallo scoppio dei combattimenti. Nell'ultimo anno - ha detto Cohen - Israele si è schierato a fianco del popolo ucraino e della parte dell' Ucraina. Oggi sventoleremo la bandiera israeliana presso l'ambasciata israeliana a Kiev, che tornerà ad attività continue al fine di rafforzare le relazioni.

Guerra Ucraina diretta oggi 16 febbraio: altri attacchi nella notte su abitazioni civili in Ucraina. Una persona è stata uccisa e altre sette sono rimaste ferite in un attacco delle forze russe la notte scorsa contro la città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, nell' Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegramm il capo dell'amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, come riportano i media nazionali.

 

«Una notte terribile a Pavlograd.

Alle 3, quando le persone dormivano pacificamente nelle loro case, il nemico ha colpito la città con i razzi. Una donna di 79 anni è morta. Sette persone sono rimaste ferite», ha scritto Lysak aggiungendo che una «impresa industriale è stata danneggiata.... sette case private sono state distrutte e altre 30 sono state danneggiate».

L'attacco del 24 febbraio

I russi stanno preparando un massiccio attacco contro l' Ucraina nell'anniversario dell'invasione, ma Kiev supererà anche questa offensiva: lo ha detto il capo del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, come riportano i media nazionali. «Abbiamo iniziato a dire che si stanno preparando e proveranno a fare un altro tentativo di attacco massiccio il 23-24 febbraio - ha affermato Danilov davanti alle telecamere del canale tv 'My-Ukraine' -. Questo dovrebbe essere trattato con calma. Siamo pronti per questo. Penso che abbiamo già capito cosa sono gli attacchi, dopo aver 'ricevuto' 115-120 razzi in un giorno. Affronteremo anche questa giornata. Sì, sarà difficile, ma supereremo tutto».

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