GUERRA

Guerra Ucraina, a Bakhmut battaglia finale: russi schierano truppe più esperte. Kiev: «Quasi 10mila soldati di Mosca hanno detto di volersi arrendere»

Gli aggiornamenti minuto per minuto sul conflitto in Ucraina

Guerra Ucraina, dagli Usa un nuovo pacchetto di armi da 400 milioni. Oggi incontro fra Biden e Scholz

Metsola a sorpresa in visita a Kiev

La presidente dell'Eurocamera è arrivata, a sorpresa, in Ucraina. «È bello tornare in Ucraina. Con quelle persone coraggiose che hanno ispirato il mondo. Con quegli eroi che si rifiutano di arrendersi. Con coloro che hanno sacrificato tutto per i nostri valori. Con gli europei la cui casa è la nostra Unione Europea», ha scritto in un tweet pubblicando un'immagine che la ritrae, di sera, a Kiev.

Scholz a Biden: importante messaggio di prosecuzione degli aiuti a Kiev

È molto importante mandare il messaggio che gli alleati continueranno a sostenere l'Ucraina: lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo incontro nello studio Ovale con Joe Biden.

Usa, nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 400 milioni

Gli Usa hanno annunciato ufficialmente un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 400 milioni di dollari. Il pacchetto, ha spiegato il segretario di Stato Antony Blinken, comprende altre munizioni per i lanciarazzi Himars e gli Howitzers già forniti dagli Stati Uniti, così come munizioni per i veicoli di fanteria da combattimento Bradley e veicoli gettaponte corazzati.

Quasi 10mila soldati hanno detto di volersi arrendere

Sarebbero 9.836 i soldati russi e dei territori occupati che hanno finora contattato la linea telefonica messa a disposizione di Kiev per chi pensa di arrendersi. Lo afferma il Quartier generale di coordinamento per i prigionieri di guerra, citato da Ukrainska Pravda. Il progetto Hochu Zhit (Voglio vivere) è stato messo a punto sei mesi fa dalle autorità ucraine. Da allora più di 14 milioni di persone hanno visitato il sito web, malgrado i tentativi delle autorità russe di bloccarne l'accesso. L'84% dei visitatori del sito provengono dalla Russia. Oltre ai soldati, sono i famigliari a contattare la linea telefonica anche perché ai militari viene spesso negato l'accesso ai Internet sui cellulari.

Battaglia finale a Bakhmut

«Intensi combattimenti si stanno svolgendo dentro e intorno alla città» di Bakhmut, dove le forze russe stanno schierando le loro unità più esperte. Lo riporta la Cnn citando l'esercito ucraino. «Gli occupanti russi hanno inviato le unità più addestrate del Pmc Wagner e altre unità regolari dell'esercito russo per catturare la città. Dentro e intorno alla città si stanno svolgendo intensi combattimenti», hanno dichiarato le forze di terra dell'esercito, riferendo di una visita al fronte del comandante del gruppo di forze orientale, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi.

 

 

 

Serbia, il ministero della Difesa: "Non abbiamo inviati armi all'Ucraina"

Il ministero della Difesa serbo ha smentito le notizie apparse sulla fornitura di munizioni all'utente finale in Ucraina.

«Nessuno dei nostri missili, mine o proiettili dall'inizio del conflitto in Ucraina è stato consegnato a uno dei due attori coinvolti nel conflitto. Pertanto, le imprese serbe non ha fornito armi e attrezzature militari all'Ucraina», si legge nella dichiarazione.

Usa: pronto nuovo pacchetto da 400 milioni di dollari

Avrà un valore di circa 400 milioni di dollari il nuovo pacchetto di aiuti americani all'Ucraina che verrà annunciato oggi in occasione della visita del cancelliere tedesco Olaf Scholz alla Casa Bianca.

Il pacchetto includerà munizioni per lanciarazzi Himars e diversi sistemi di artiglieria. Comprenderà anche per la prima volta veicoli gettaponte corazzati, progettati per posare ponti o passerelle relativamente piccoli attraverso fossati. Questi aiuti arriveranno dagli stock posti sotto la Presidential Drawdown Authority, il che significa che le armi e le attrezzature possono arrivare rapidamente in Ucraina.

Con il pacchetto che verrà annunciato oggi, gli Stati Uniti avranno impegnato più di 32 miliardi di dollari in Ucraina dall'inizio della guerra più di un anno fa.

Kiev, in arrivo fino a tre caccia da combattimento

«Sono sicuro che avremo da due a tre tipi di jet da combattimento. Ci sarà un velivolo principale e dipenderà da quale sia il migliore per l'Ucraina. Per i nostri aeroporti, per i nostri ingegneri, per la manutenzione». Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Oleksiy Resnikov in un'intervista alla Bild.

 

 

«Penso che sarà di nuovo una specie di coalizione, avremo un modello principale e altri tipi», ha spiegato. Commentando il rifiuto da parte di Berlino di fornire jet, il ministro ha ricordato che «la Germania non voleva inviare carri armati. Ora ci sono Leopard nel mio Paese, ho testato personalmente un Leopard dalla Germania».

Nell'intervista, Resnikov ha anche parlato del dibattito secondo cui l'Ucraina dovrebbe condurre negoziati con Putin: «Il mio presidente ha chiarito che non negozieremo con l'attuale capo del Cremlino.

 



L'Ucraina è pronta a negoziare risarcimenti, un tribunale internazionale e la responsabilità per i crimini di guerra del Cremlino, una cosiddetta Norimberga 2», ha dichiarato il ministro. Reznikov ha poi riferito di credere che la guerra possa finire quest'anno: «Sono ottimista, vedo la situazione sul campo di battaglia, vedo lo sviluppo del supporto e vedo davvero che c'è una possibilità che questa guerra finisca con la nostra vittoria di quest'anno», ha affermato, aggiungendo di non vedere una minaccia con armi nucleari tattiche dalla Russia: «E' un bluff, conosco i russi. L'uso di armi nucleari non darà loro quello che vogliono».

Gruppo Wagner: i mercenari aprono un centro di formazioni per i giovani

Il famigerato gruppo di mercenari Wagner ha aperto un centro di eventi e attività per i giovani chiamato «Wagneryonok» («piccolo Wagneriano») e con sede nel quartier generale dell'organizzazione paramilitare filo-Cremlino a San Pietroburgo: lo riportano il Moscow Times e altri media russi.
 

 

Secondo Meduza, il primo incontro di «Wagneryonok» sarebbe avvenuto alla fine di gennaio e vi avrebbe partecipato il leader del partito «Russia Giusta» Sergei Mironov. Il giornale scrive che secondo i membri del club sarebbe stato loro proposto di provare un simulatore di guida di droni. Secondo il Moscow Times, attualmente gli iscritti sarebbero circa 60.

Il gruppo Wagner è accusato di atrocità e crimini di guerra.

Kherson, bombardamenti in città: morto un conducente di un trattore, due i feriti gravi

Nella regione di Kherson, un conducente di trattore è stato ucciso dai bombardamenti russi vicino al villaggio di Tomaryne nel distretto di Beryslav. Il nemico ha anche attaccato il villaggio di Kozatske nel distretto di Kakhovka, ferendo due persone.

«Vicino al villaggio di Tomaryne, distretto di Beryslav, i russi hanno sparato a un conducente di trattore. La vittima di 33 anni è stata portata nella struttura medica più vicina dai militari. Tuttavia, i medici non hanno potuto fare nulla, lo hanno solo dichiarato morto», ha scritto l'amministrazione militare regionale di Kherson su Telegram. Inoltre, le milizie russe ha attaccato ancora una volta il villaggio di Kozatske, distretto di Kakhovka. Due persone sono rimaste ferite e ora i medici stanno fornendo loro i soccorsi necessari.

Mosca: Usa e Nato indicano a Kiev obiettivi da bombardare

Gli Usa e la Nato continuano nei loro «piani geopolitici di annientare la Russia» fornendo armi all'Ucraina, addestrando le sue forze armate e «aiutando Kiev ad individuare gli obiettivi da bombardare». Lo afferma in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca.

Kuleba sente Blinken

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba ha avuto una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano Antony Blinken, che lo ha informato dei lavori del G20 Esteri di New Delhi. Lo scrive lo stesso Kuleba su Twitter. «Ho elaborato i nostri prossimi passi per creare un tribunale speciale per indagare sul crimine di aggressione contro l' Ucraina: il nostro prossimo grande impegno è garantire che la leadership russa sia ritenuta responsabile. Gli sforzi coordinati sono fondamentali», ha scritto Kuleba nel post.

Lavrov: G20 interessato solo all'Ucraina, una vergogna

Il G20 «è interessato solo all'Ucraina» ed «è una vergogna»: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov intervenendo al «Raisina Dialogue». «Ho chiesto ai miei amici indiani, ai miei amici indonesiani che hanno presieduto il G20 e a quelli che hanno presieduto prima dell'Indonesia, se il G20 abbia mai riflettuto sulla situazione in Iraq, Libia, Afghanistan o Jugoslavia nelle sue dichiarazioni, perché il G20 è stato formato nel 1999 a livello dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali», ha affermato Lavrov secondo la Tass. «Ma a nessuno importava. Ora, dopo che la Russia ha iniziato a difendersi dopo anni di avvertimenti, il G20 è interessato solo all' Ucraina. È un peccato e questa politica fallirà», ha dichiarato ancora il capo della diplomazia della Russia, le cui truppe hanno invaso l' Ucraina.

Kiev: russi avanzano a Bakhmut, ma non al ritmo che vorrebbero

Le forze russe stanno avanzando a Bakhmut, ma non al ritmo che vorrebbero: lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, in un'intervista ai media del Paese. «Sono tutti presenti lì, ma non possono fare nulla per molto tempo - ha detto l'alto funzionario riferendosi agli uomini del Gruppo Wagner di Prigozhin, alle forze armate e alle truppe aviotrasportate russe -. Sì, stanno avanzando, ma non al ritmo che vorrebbero».

Wagner: Bakhmut circondata, Zelensky evacui vecchi e bambini

Secondo il fondatore del gruppo di mercenari russi Wagner Evgeny Prigozhin le forze russe hanno praticamente circondato la città dell'Ucraina orientale di Bakhmut (in russo Artyomovsk): in un discorso video ha invitato il presidente ucraino Volodymir Zelensky a evacuare anziani e bambini. Lo riportano i media russi. Secondo Ria Novosti, ha invitato le autorità ucraine a dare alle forze armate ucraine l'opportunità di lasciare la città. A Bakhmut da settimane infuria una sanguinosa battaglia, condotta praticamente casa per casa.

Forze russe fanno saltare ponte chiave di Bakhmut

Le forze russe hanno fatto saltare in aria durante la notte un ponte chiave che collegava la città assediata di Bakhmut al vicino villaggio di Khromove. Lo hanno riferito alla Cnn fonti della polizia della regione di Donetsk, aggiungendo di augurarsi di riparare il ponte nei prossimi giorni poiché «è un'arteria vitale sia per i civili che per rifornimenti come le munizioni». Il ponte è anche la principale via di collegamento da Bakhmut alla città di Chasiv Yar, dove i militari ucraini possono ancora accedere attraverso strade sterrate e campi.

Allerta antiaerea in tutta l'Ucraina

Un'allerta antiaerea è stata dichiarata in tutta l'Ucraina negli ultimi minuti: lo riportano i media nazionali. Intanto, gruppi di monitoraggio segnalano il decollo di un MiG-31K dell'aeronautica russa in grado di trasportare il missile ipersonico Kinzhal.

Oggi l'incontro Biden-Scholz

È previsto alle 14 ora di Washington, le 20 in Italia, l'incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo riferisce l'amministrazione Usa in una nota. Non è prevista una conferenza stampa congiunta.

Usa, nuovo pacchetto di armi da 400 milioni

Gli Stati Uniti annunceranno tra poche ore un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, del valore di circa 400 milioni di dollari e composto principalmente da munizioni. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando fonti informate e confermando quanto preannunciato dalla Casa Bianca nel briefing quotidiano. Il pacchetto, hanno precisato le fonti, dovrebbe contenere razzi per i sistemi di difesa anti-aerea Himars, munizioni per i veicoli da combattimento Bradley e veicoli gettaponte corazzati.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è atteso oggi a Washington da Joe Biden per discutere delle prospettive di pace in Ucraina dopo il mancato sperato avvicinamento di ieri al G20 tra le parti in conflitto. Gli Stati Uniti potrebbero annunciare già oggi l'invio di nuove armi a Kiev per 400 milioni di dollari.

Prosegue la battaglia per Bakhmut mentre ieri sera a 110 chilometri da Mosca si è registrata una forte esplosione: tra le ipotesi, l'abbattimento di un drone nemico, ma nessun frammento è stato ancora trovato.

Ieri al G20 primo incontro tra Lavrov e Blinken ma poi la Cina ha fatto saltare una dichiarazione congiunta finale in cui si chiedeva a Mosca di cessare le ostilità. La premier Meloni parla di pace con il premier indiano Modi; oggi sarà ad Abu Dhabi.

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