Guerra nucleare e armi chimiche, aumenta la paura. Perché? Gli Stati Uniti e la Nato, ad esempio «si stanno preparando al rischio di incidenti nucleari e biologici russi», riporta l'agenzia Bloomberg citando funzionari dell'amministrazione Biden, secondo i quali i preparativi includono anche posture di deterrenza. Il G7 si appresta a mettere in guardia il presidente russo Vladimir Putin sull'uso di armi chimiche o nucleari in Ucraina: questo emerge dalla bozza del comunicato finale dell'incontro, riportata sempre dall'agenzia Bloomberg. I leader dei sette paesi si impegnano a continuare a imporre «severe conseguenze» sulla Russia con l'attuazione delle sanzioni già decise, e sono pronti ad adottare ulteriori misure.
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GLI SCENARI - «Dobbiamo pensare a tutte le opzioni possibili» e «dobbiamo prepararci per questo», per un possibile uso delle armi chimiche da parte della Russia in Ucraina.
«Penso che sia cruciale che ci incontriamo oggi - ha detto più in generale Rutte -. Questo vertice della Nato è tutto sulla perseveranza. Siamo qui per il lungo periodo se necessario e speriamo che non sia necessario, ma abbiamo bisogno di perseverare nelle sanzioni, nel fornire sostegno militare, dove possiamo sostegno umanitario», ma anche la perseveranza a rafforzare il fianco orientale della Nato, «quello che stiamo facendo nei Paesi Baltici, in Polonia, in Slovacchia, in Romania e in Bulgaria, negli altri Paesi del fianco orientale».
CHERNOBYL - Intanto è sotto controllo la maggior parte dell'incendio sviluppatosi nell'area vicina alla centrale nucleare di Chernobyl, ha riferito il Ministro dell'ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets. Nell'area nelle ultime due settimane si erano registrati più di 30 incendi.