L'incubo nucleare fa breccia nelle cancellerie europee e in America. A mano a mano che dal fronte arrivano notizie dell'avanzata ucraina, e dalla Russia segnali della crescente debolezza di Putin anche all'interno della sua stessa cerchia di potenti e signori della guerra, aumenta il rischio di una reazione da topo in gabbia o da muoia Sansone con tutti i filistei. Immagine che in questi giorni aleggia nelle segrete stanze della Nato. Ed è per questo che il presidente Joe Biden ha deciso di lanciare un messaggio catastrofico, quasi minaccioso. Il biblico Armageddon.
L'analisi
Un'evocazione dell'escalation nucleare se mai Putin dovesse ricorrere all'arma tattica.
Le preoccupazioni
Nel quartier generale dell'Alleanza, a Bruxelles, gli analisti hanno già steso tutte le varianti possibili di attacco nucleare e risposta occidentale. Perché l'arma tattica può essere calibrata per distruggere un ponte, un isolato, una città, un'intera regione, ma in ogni caso l'effetto voluto è soprattutto politico e psicologico. L'arma tattica non produce il fungo di Hiroshima, l'obiettivo è «escalate to de-escalate». Accendere per spegnere. Alzare il livello per abbassarlo e resettare tutto. È la dottrina di Mosca dai tempi dell'Unione sovietica, per vincere una guerra persa. E, almeno a parole, questa volta lo stanno facendo (in anticipo) gli Stati Uniti. Putin non ha lesinato avvertimenti, senza riuscire a spaventare gli ucraini e, incredibilmente, neppure gli europei. Ma se pescasse tra 2mila mini-atomiche, «il giorno in cui dovesse tirarle fuori sarebbe terrificante per tutti», dice Broad. Al solito, i primi a segnalare il pericolo sono stati i britannici, per i quali dall'inizio quella nucleare è stata una possibilità concreta. Matthew Kroenig, vicepresidente dello Scowcroft Center for Strategy and Security dell'Atlantic Council, interpellato dal Daily Telegraph, ha spiegato che Putin non accetterà di perdere la Guerra prima di aver provato l'arma nucleare. Gli basterebbe una mini-atomica su un bersaglio circoscritto: una nave ucraina nel Mar Nero, un caccia di Kiev, un villaggetto... «Tutti diranno: Dio mio, Putin ha lanciato l'atomica!. La Nato, per il momento, è pronta a rispondere con armi convenzionali. Che possono essere altrettanto se non più devastanti del cocomero atomico.
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