UCRAINA

Guerra in Ucraina, diretta. Missile in Polonia, Usa: «È ucraino, ma responsabilità russa». Pentagono: «Difficile che Kiev liberi tutto il Paese»

Gli aggiornamenti in tempo reale del G20 e del conflitto in Ucraina

Missili sulla Polonia, la diretta: Biden convoca riunione d'urgenza al G7, Meloni: con alleati Nato e Ue per valutare passi

Usa: probabilità vittoria militare ucraina molto bassa

«La probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa». Lo ha detto il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, in una conferenza stampa al Pentagono

Ucraina: vittime di Przewodow lavoravano in azienda italo-polacca

Lavoravano per un'azienda agricola che appartiene ad una società italo-polacca le due vittime del missile caduto ieri sul villaggio di Przewodow, al confine con l'Ucraina. Lo riferiscono i media di Varsavia, secondo cui le due vittime, dipendenti della Agricom, sono Bogdan W. di 62 anni, uno dei magazzinieri, e Bogdan C., di 60 anni e originario di Setniki, che si occupava dell'impianto di essiccazione. Parlando con la trasmissione Menabò di Rai Radio 1 il vicepresidente Federico Viola, ha raccontato dei danni riportati dall'azienda, «ma la cosa più grave - ha detto - è che sono morte due persone, due collaboratori che erano con noi sin dall'inizio».

Usa: missile in Polonia è ucraino, ma responsabilità è russa

Al momento gli Stati Uniti non hanno raccolto nessuna prova che «contraddica la valutazione preliminare del presidente Duda secondo cui il missile esploso in Polonia era ucraino». Lo dichiara la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, sottolineando tuttavia che al di là delle conclusioni dell'indagine «è chiaro che la responsabile ultima di questo tragico incidente è la Russia, che ha lanciato una raffica di missili contro l'Ucraina destinati a colpire le infrastrutture civili». «L'Ucraina aveva - e ha - tutto il diritto di difendersi», ha aggiunto.

Zelensky: il missile caduto in Polonia è russo

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è convinto che il razzo caduto in Polonia ieri sia russo. «Non ho dubbi che non fosse il nostro razzo», ha detto ai giornalisti a Kiev, secondo quanto riportato da Interfax Ukraine e rilanciato dai media internazionali. Il leader ha detto di aver ricevuto rapporti dal comando delle forze armate e dell'aeronautica, e «non può che fidarsi di loro». Zelensky ritiene inoltre che l'Ucraina avrebbe dovuto essere autorizzata a ispezionare il luogo dell'incidente. «Possiamo non dire le conclusioni finali? Abbiamo il diritto di far parte della squadra investigativa? Certo», ha detto.

Cnn: Kiev ha provato a intercettare un missile vicino alla Polonia

L'Ucraina ha informato gli Stati Uniti di aver tentato di intercettare ieri un missile russo «vicino e nello stesso lasso di tempo» della caduta di missili in Polonia ieri. Lo riferisce un alto funzionario americano alla Cnn. Non è chiaro tuttavia se il missile utilizzato dalle forze ucraine per intercettare quello russo sia quello caduto in territorio polacco. 

Ucraina, Crosetto: si temono 10 milioni di migranti invernali

«È comprensibile che i Paesi dell'Est siano nervosi, la guerra dura da mesi e sta mettendo in ginocchio anche i civili. Mi preoccupano moltissimo questi bombardamenti che riguardano la possibilità dei civili di superare l'inverno. La tattica è chiarissima: creare dei 'migranti invernalì perché non avranno la possibilita di scaldarsi». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto durante la registrazione di Porta a Porta su RaiUno. «Si parla - ha aggiunto - di milioni di persone che potrebbero avere la necessità di uscire dall'Ucraina, da 7 a 10 milioni secondo i più pessimisti. È una tattica che crea nervosismo, irritazione e odio».

Crosetto: sembra missile ucraino, evitata degenerazione

«Stavo tornando da Bruxelles e ho ricevuto un messaggio dal Capo di stato maggiore della difesa ma all'inizio si sapeva solo che era caduto un missile e c'erano vittime in Polonia. Sono stati momenti convulsi ma per fortuna tutto si è risolto e questo ha impedito una degenerazione del conflitto» . Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a Porta a Porta su RaiUno, sul missile caduto in Polonia. «Pare dalle ultime notizie - ha aggiunto - che possa essere stato un missile ucraino che non ha centrato l' obiettivo ed è caduto sul territorio polacco. Questa è la tesi che va ora per la maggiore. Mi sono sentito con i colleghi della Nato e mi sono messaggiato con Stoltenberg: nei momenti difficili bisognava mantenere la calma e gettare acqua sul fuoco perché il clima era già esplosivo così e poteva diventare devastante».

Mosca convoca l'ambasciatore polacco

L'ambasciatore polacco a Mosca è stato convocato presso il ministero russo degli Esteri. Lo riferiscono fonti diplomatiche citate dalla Tass.

Kiev: a Kherson scoperta stanza delle torture

Gli investigatori ucraini hanno scoperto una presunta «stanza delle torture» nella città di Kherson, dove dozzine di uomini sarebbero stati detenuti, sottoposti a elettroshock, picchiati e alcuni di loro uccisi. A riferirlo è il Guardian. La polizia ha detto che i soldati russi hanno preso il controllo di un centro di detenzione minorile intorno alla metà di marzo, trasformandolo in un carcere. Tre vicini e due negozianti hanno detto di aver iniziato a sentire urla circa 6 settimane dopo. Testimoni citati dal Guardian hanno detto di aver visto persone portate nella struttura con sacchi in testa, e alcuni corpi portati via.

Crosetto sente Difesa Polonia: seguo evolversi della situazione

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha preso parte alla riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina, che si è svolta questo pomeriggio in videoconferenza. Durante l'incontro sono stati affrontati i recenti sviluppi della crisi ucraina e il comune impegno per il rapido raggiungimento di una soluzione per la pace. A margine, il ministro Crosetto ha avuto un breve colloquio con l'omologo polacco Mariusz Blaszczak, al quale ha ribadito la sua costante attenzione verso l'evolversi della situazione, esprimendo inoltre sentimenti di vicinanza e solidarietà per la tragica morte dei suoi due concittadini.

Kiev: ok esame congiunto, accesso immediato a sito missile caduto

L'Ucraina si dice «favorevole ad un esame congiunto» sul missile caduto ieri in Polonia, costato la vita a due persone. Lo ha scritto su twitter il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev, Oleksiy Danilov, che chiede «un accesso immediato al sito». «Ci aspettiamo informazioni dai nostri partner, sulla base delle quali si è giunti alla conclusione che si tratta di un missile ucraino della difesa aerea», ha detto

Nato esclude no-fly zone: non siamo parte del conflitto in Ucraina

«La Nato non è parte del conflitto in Ucraina, provvede al sostegno dell'Ucraina per la sua difesa e forniremo più aiuti per la difesa aerea. L'Ucraina ha il diritto di difendere contro la guerra illegale della Russia. Abbiamo sistemi di difesa aerea operativi 24ore su 24 con aerei, abbiamo sistemi di terra e navali. I nostri sistemi di difesa anti-aerea entrano in funzione se c'è un attacco ma non abbiamo evidenze che in Polonia ci sia stato un attacco deliberato». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg rispondendo ad una domanda sull'opportunità di una no-fly zone in Ucraina da parte dell'Alleanza.

Nato: Kiev non ha colpe su Polonia, effetto attacchi russi

«Voglio dire in maniera chiara» che sull'incidente avvenuto in Polonia «Kiev non ha colpe» ma è «è il risultato del massiccio lancio di missili russi sull'Ucraina. Questa è la dimostrazione che la guerra di Putin crea situazioni pericolose. Putin deve fermare questa guerra». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg

Nato, non c'è prova di un attacco deliberato alla Polonia

«Dall'inizio della guerra la Nato ha aumentato la sua vigilanza sul lato orientale. Le indagini sull'accaduto sono in corso, necessitiamo di aspettare l'esito ma non abbiamo indicazioni che le esplosioni siano frutto di un attacco deliberato e non abbiamo indicazioni che la Russia stia preparando un attacco alla Nato». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Nato, rafforzata la sorveglianza sul lato orientale

«Nel corso della riunione, gli Alleati hanno espresso il loro sostegno. La Nato ha rafforzato la sorveglianza sul lato orientale, sia con truppe di terra sia con difese aeree». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg predicando «calma. Il nostro monitoraggio è continuo».

Duda: il missile caduto in Polonia un incidente sfortunato

Il missile caduto in Polonia è stato «probabilmente un incidente sfortunato»: lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda.

Polonia: non ci sono prove di un attacco a noi

«Siamo in contatto diretto con i nostri alleati della Nato. Sottolineo: non abbiamo prove precise che ci permettano di concludere che si è trattato di un attacco alla Polonia». Lo afferma il presidente polacco Andrzej Duda come riportato nell'account Twitter della presidenza polacca.

Fonti Usa alla Cnn: missile partito dall'Ucraina

Il missile che ieri ha ucciso due persone in Polonia è partito dall'Ucraina, anche se era di fabbricazione russa. Lo riferiscono alla Cnn due fonti americane informate sulle valutazioni iniziali degli Stati Uniti. I funzionari hanno aggiunto che le valutazioni dell'intelligence sono state discusse durante la riunione di emergenza convocata da Biden a margine del vertice G20 a Bali e sono state condivise nella riunione degli ambasciatori della Nato a Bruxelles.

Cremlino, il missile caduto in Polonia è un S-300 ucraino

I funzionari della Difesa russa identificano i frammenti di missile caduto in Polonia come appartenenti al sistema S-300 dell'Ucraina.

Lo riporta la Tass.

Cremlino, da Usa reazione 'misurata' a incidente polonia

Il Cremlino ha sottolineato positivamente quella che ha definito «la reazione misurata» degli Usa alle notizie sulla caduta di missili in Polonia, un atteggiamento «in contrasto con le dichiarazioni» di altri Paesi. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Il Papa: evitare escalation, ora cessate il fuoco

«Ho appreso con dolore con preoccupazione la notizia di un nuovo e ancor più forte attacco missilistico sull'Ucraina che ha causato morti e danni a molte infrastrutture civili. Preghiamo affinché il Signore converta i cuori di chi ancora punta sulla guerra e faccia prevalere per la martoriata Ucraina il desiderio di pace, per evitare ogni escalation e aprire la strada al cessate il fuoco e al dialogo». Lo ha affermato papa Francesco al termine dell'udienza generale.

Scholz: aspettare risultato inchiesta

Sui missili esplosi in Polonia «va atteso il risultato dell'inchiesta». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando alla fine del vertice del G20 a Bali. Secondo il Bundeskanzler, è stato «giusto e importante che oggi ci sia stato un incontro veloce dei Paesi Nato qui». «Ô importante che abbiamo chiarito che tutto questo non sarebbe successo se la Russia non portasse avanti la guerra all'Ucraina e senza la forte offensiva contro le infrastrutture. Ma bisogna rimanere oggettivi», ha concluso il cancelliere.

Polonia non ha invocato articolo 4 della Nato

La Polonia - a quanto si apprende - non ha per ora invocato l'articolo 4 della Nato. L'articolo 4 del trattato di Washington prevede che «le Parti si consulteranno ogniqualvolta, a giudizio di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle Parti siano minacciate». Non si sa al momento se intenderà farlo più avanti.

Medvedev: «L'Occidente si avvicina a una guerra mondiale»

Le accuse rivolte alla Russia per i missili caduti sulla Polonia provano che «combattendo una guerra ibrida contro la Russia, l'Occidente si avvicina a una guerra mondiale». Lo ha scritto su Twitter l'ex presidente russo Dmitry Medvedev. Lo riporta la Tass.

Cina invita alla calma su missile caduto in Polonia

La Cina invita «tutte le parti alla calma» a seguito del missile caduto in Polonia, nell'ambito della guerra in corso in Ucraina. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. (

Mosca: c'è stato tentativo di provocare scontro Nato-Russia

Le notizie circolate ieri sera sulla presunta caduta in Polonia di missili russi sono state un tentativo di «provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia, con conseguenze per l'intero pianeta». Lo afferma il vice rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, Dmtry Polyansky, citato dalla Tass.

Cremlino: «Non abbiamo informazioni» sul missile caduto in Polonia

«Non abbiamo informazioni» sul missile caduto in Polonia, ha risposto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda di Cnn.

G20, comunicato finale: «La maggioranza dei membri condanna la guerra in Ucraina»

«La maggioranza dei membri del G2O condanna la guerra in Ucraina». Lo si legge nel comunicato finale del summit. Il testo non è stato cambiato e rispecchia la bozza di ieri.

Erdogan: missile in Polonia possibile errore tecnico

«Non dobbiamo insistere sul fatto che il missile caduto in Polonia sia stato lanciato dalla Russia, sarebbe una provocazione». Lo ha detto il presidente turco Erdogan a Bali ricordando le parole di Biden e la dichiarazione G7-Nato, evidenziando la necessità di indagini e di Mosca, che dice di «non avere nulla a che fare con l'incidente». «Ô possibile che si tratti di un errore tecnico», ha detto Erdogan. «Dobbiamo portare il prima possibile Russia e Ucraina al tavolo dei negoziati, la pace può arrivare solo dal dialogo, ci stiamo impegnando per questo, appena torno sarò al telefono con Putin», ha aggiunto.

Missile caduto in Polonia potrebbe essere ucraino

Secondo alcune indicazioni, il razzo che ha colpito un villaggio nella Polonia orientale era un missile antiaereo proveniente dall'Ucraina. Lo avrebbe detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai leader del G7, secondo Dpa. Avrebbe anche precisato che si trattava di un missile del sistema S-300.

Aereo Nato ha tracciato il missile caduto in Polonia

Un aereo della Nato che volava sopra lo spazio aereo polacco ha tracciato il missile che è finito nel Paese uccidendo due persone. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario militare dell'Alleanza. «Le informazioni con le tracce radar sono state fornite alla Nato e alla Polonia», ha aggiunto il funzionario militare. Dall'inizio dell'invasione russa gli aerei dell'Alleanza effettuano una regolare sorveglianza intorno all'Ucraina. Il funzionario della Nato non ha detto chi ha lanciato il missile né da dove è stato lanciato.

Nato: pieno sostegno a Polonia e Ucraina

«Condanniamo i barbari attacchi missilistici che la Russia ha perpetrato martedì su città e infrastrutture civili ucraine. Abbiamo discusso dell'esplosione avvenuta nella parte orientale della Polonia, vicino al confine con l'Ucraina. Offriamo il nostro pieno sostegno e assistenza alle indagini in corso in Polonia. Siamo d'accordo di rimanere in stretto contatto per determinare i passi successivi appropriati man mano che le indagini procedono». Lo si legge in un comunicato congiunto dei leader del G7 e della Nato diffuso dall'Unione Europea. «Ribadiamo - continuano i leader - il nostro fermo sostegno all'Ucraina e al popolo ucraino di fronte alla continua aggressione russa, nonché la nostra costante disponibilità a ritenere la Russia responsabile dei suoi sfacciati attacchi alle comunità ucraine, anche mentre il G20 si riunisce per affrontare le più ampie conseguenze della guerra. Esprimiamo tutti le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime in Polonia e Ucraina».

Biden: improbabile che missile sia partito dalla Russia

È «improbabile» che il missile che è caduto in Polonia sia partito dalla Russia. Lo ha detto il presidente Joe Biden dopo l'incontro di emergenza a Bali con gli alleati. «Questo è dovuto all'analisi della traiettoria ma non voglio dire che si sia già completata una vera indagine sull'accaduto».

Biden: pieno sostegno all'Ucraina

Gli Stati Uniti e gli alleati Nato continueranno a garantire «pieno sostegno agli ucraini nella loro capacità di difesa». Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, parlando a Bali al termine del vertice G7-Nato convocato d'urgenza per analizzare la situazione della guerra in Ucraina.

Biden convoca riunione del G7

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto una riunione di emergenza del G7 e dei leader della Nato a margine del G20 dopo che un missile di fabbricazione russa è caduto in Polonia. Lo riportano i media americani. Ai colloqui - a quanto si apprende - partecipano il primo ministro giapponese Fumio Kishida, il primo ministro britannico Rishi Sunak, il primo ministro canadese Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni.

Meloni: solidarietà alla Polonia

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni «manifesta fortissima apprensione e preoccupazione per quanto accaduto in Polonia». Così Palazzo Chigi. Meloni «esprime solidarietà al Governo e al popolo polacco».

Meloni: con alleati Nato e Ue per valutare passi

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in Indonesia per il G20, si sta riunendo in questo momento con gli Alleati Nato ed europei per verificare quanto accaduto e valutare i prossimi passi. Si tratta, in ogni caso, spiega una nota di Palazzo Chigi, di un'ulteriore conferma della gravità e delle conseguenze della ingiustificata aggressione russa nei confronti dell'Ucraina.

Riunione d'urgenza del G7 a Bali

I leader del G7 si riuniranno sull'esplosione di missili in Polonia a margine dei lavori del G20. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti. La riunione urgente del G7 si sta organizzando a Bali, dove è in corso il G20, a seguito dei missili che hanno colpito la Polonia provocando due morti nel villaggio polacco di Przewodov, a pochi chilometri dal confine ucraino. Alla riunione, che sarebbe stata chiesta dagli Stati Uniti, dovrebbe partecipare anche l'Unione europea con la presidente Ursula Von der Leyen, presente in Indonesia. Il summit dei Grandi della Terra, in conseguenza degli eventi, ha quindi subito uno stravolgimento dell'agenda dei lavori.

Missili sulla Polonia, la diretta della guerra in Ucraina di oggi mercoledì 16 novembre 2022. 

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