In forza del terzo lockdown nazionale anti Covid, diventa legge il divieto già imposto in questi mesi ai britannici di viaggiare all'estero se non per ragioni essenziali e debitamente giustificate. L'indicazione è stata infatti inserita nel testo legislativo di proroga dei poteri d'emergenza legati alla pandemia sottoposto ieri al Parlamento dal governo di Boris Johnson, come sottolinea oggi la stampa del Regno Unito nel primo anniversario del primo lockdown nazionale imposto sull'isola esattamente il 23 marzo 2020.
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La norma prevede, nero su bianco, mega multe da 5.000 sterline per chiunque cerchi di lasciare la Gran Bretagna verso una qualsiasi destinazione estera in assenza di «giustificato motivo».
Il premier Boris Johnson e i ministri dell'Interno e della Sanità, Priti Patel e Matt Hanckock, avevano del resto già indicato più volte come «illegali» i viaggi non giustificati da esigenze gravi da e per il Regno sin dall'inizio del terzo lockdown.
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