Accordo Google-New York Times per digitalizzare l'immenso archivio, di quasi 7 milioni di immagini

Accordo Google-New York Times per digitalizzare l'immenso archivio, di quasi 7 milioni di immagini
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 9 Gennaio 2019, 16:14
New York - Si parla di un patrimonio di immagini immenso, tra i 5 e i 7 milioni di fotografie, acquistate e scattate dai reporter del New York Times, in più di un secolo. Grazie ad un accordo con Google l’archivio fotografico del quotidiano statunitense sarà interamente digitalizzato grazie all'uso delle ultime tecnologie cloud. L'operazione piuttosto complessa è già iniziata ed è destinata a portare alla luce alcuni documenti mai visti prima. Inoltre doterà i giornalisti di una fonte di riferimento storico facilmente accessibile e preserverà la storia del giornale. Prima della digitalizzazione, milioni di fotografie, insieme a decine di milioni di ritagli di notizie storiche, registrazioni video e altro materiale, erano conservate fisicamente in un archivio a tre piani sotto terra vicino al quartier generale del «Times» a New York. Tutto questo materiale non fu codificato formalmente in una biblioteca fino al 1907.

La tecnologia di apprendimento automatico di Google, utilizzata per l'archiviazione del patrimonio di immagini del New York Times, di fatto aumenta la possibilità di approfondimenti sul contenuto digitalizzato. L'API Cloud Vision dell'azienda viene utilizzata per rilevare testo, logo, oggetti e altro all'interno delle fotografie, mentre l'API Cloud Natural Language utilizza il testo rilevato per classificare le immagini. Questi dati consentono successivamente di cercare nella raccolta digitalizzata immagini specifiche che altrimenti andrebbero perse nel vasto archivio. 
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