Russia, giallo sulla rimozione del generale Alexander Lapin: un mese fa l'attacco di Kadyrov

Lapin comanda il Distretto militare centrale dal 2017

Russia, giallo sulla rimozione del generale Alexander Lapin: un mese fa l'attacco di Kadyrov
2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Ottobre 2022, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 11:00

Il generale russo Alexander Lapin sarebbe stato rimosso dal suo incarico. Lo afferma nel canale Telegram Alexander Kharchenko, corrispondente militare dell'agenzia RIA Novosti. Il comandante del Distretto militare centrale, il colonnello generale Lapin, è stato sollevato dall'incarico, scrive. Nel messaggio affidato alla piattaforma social, elogia le prestazioni delle unità del Distretto Centrale, il che fa pensare che non sia d'accordo con la decisione. Non ci sono però conferme ufficiali del licenziamento di Lapin. 
 

Lapin sarebbe considerato responsabile del ritiro delle truppe dalla città strategica di Lyman. Proprio per questo motivo da un mese era entrato nel mirino del comandante ceceno Ramzan Kadyrov.

Ucraina, spinta cinese per la pace: «Mosca pronta a negoziare». Putin chiude la mobilitazione parziale: «Sul campo altri 80 mila nostri militari» 

Putin, da Kadyrov a Medvedev: chi sono i falchi dello zar che ora esultano. «È solo l'inizio. Zelensky, scappa»

«Non è un peccato che» il generale Alexander Lapin, comandante del distretto militare centrale e responsabile della difesa di Lyman, «sia mediocre.

Lo è il fatto che sia coperto ai vertici dai vertici dello Stato Maggiore. Se potessi, declasserei Lapin a soldato semplice, lo priverei dei suoi riconoscimenti e, con una mitragliatrice in mano, lo manderei in prima linea per lavare la vergogna con il sangue», aveva detto Kadyrov lo scorso 1° ottobre. 

Lapin ha 58 anni, è nato nel 1964 a Kazan. È stato a capo dell'Accademia delle Armi Combinate delle Forze Armate della Federazione Russa e dal 22 novembre 2017 è stato nominato comandante del Distretto militare centrale con un decreto del Presidente PutinNel febbraio 2019 è stato promosso al grado di colonnello generale. Da ottobre 2018 a gennaio 2019 ha comandato un gruppo di truppe in Siria. In Ucraina ha comandato il gruppo del Centro, che ha preso parte alle battaglie per Lisichansk. Il 4 luglio gli è stato conferito il titolo di Eroe della Russia. 

Sebastopoli, da punto di forza a potenziale umiliazione per Putin: perché è così importante per la Russia

© RIPRODUZIONE RISERVATA