Perù, linee di Nazca: spunta il geoglifo di un gatto di 37 metri

Perù, linee di Nazca: spunta il geoglifo di un gatto di 37 metri
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Martedì 20 Ottobre 2020, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 12:59

É spuntato un gatto. Un geoglifo, si dice. Nell'ambito dei lavori di ristrutturazione in corso in Perù nel Parco naturale dove sono in bella mostra le famose Linee di Nazca della cultura Paracas, gli archeologi hanno scoperto un nuovo geoglifo figurativo su un lato della collina raffigurante un felino. Lo scrive il quotidiano Peru21.

Il giornale spiega che il geoglifo si trova in una zona di forte pendenza, ricoperta di vegetazione e poco visitata, e di fatto stava per scomparire per l'erosione naturale.

Il lavoro di restauro ha riportato in chiara evidenza il profilo di un felino rappresentato con un corpo di profilo e la testa di fronte.

 

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Gli esperti hanno reso noto che la figura è lunga 37 metri in orizzontale, e secondo i suoi tratti stilistici risale all'epoca della civiltà Paracas Tardo. Sarebbe dunque anteriore all'insieme delle Linee di Nazca già esistenti, e risalirebbe a 100 o 200 anni prima di Cristo.

Le Linee di Nazca sono state dichiarate Patrimonio culturale dell'umanità dell'Unesco nel 1994 e si trovano su un altopiano arido che si estende per una ottantina di chilometri tra le città di Nazca e di Palpa, nel Perù meridionale. Le oltre 13.000 linee formano più di 800 disegni, che includono i profili stilizzati di animali comuni nell'area (balena, pappagallo, una lucertola lunga più di 180 metri, colibrì, condor e un enorme ragno lungo circa 45 metri).

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