LA DIRETTA

Guerra in Ucraina, diretta. Cremlino: «Dialogo Zelensky-Kiev? Mai dire mai». Zelensky: «Più aiuti ci date, più la pace s'avvicina»

Putin, gas: «Nessuna energia a chi mette il price cap». Berlino: «Russia non è fornitore affidabile»

Onu adotta risoluzione che condanna annessioni Russia

L'Assemblea Generale dell'Onu ha adottato una risoluzione che condanna chiaramente i «cosiddetti referendum illegali» e la «tentata annessione illegale» della Russia di 4 province dell'Ucraina, non valida ai sensi del diritto internazionale. I Paesi che hanno votato a favore sono 143, 5 contrari e 35 astenuti.

Cina: ci asterremo su risoluzione Onu di condanna annessioni russe

La Cina si asterrà nel voto sulla risoluzione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di condanna delle annessioni di quattro regioni ucraine alla Russia dopo i 'referendum farsa' del mese scorso. Lo ha annunciato il vice ambasciatore cinese all'Onu, Geng Shuang.

Macron: "Forniremo a Kiev nuove armi per la contraerea: radar e missili"

«La Francia consegnerà nelle prossime settimane anche radar e missili antiaereo all'Ucraina, per proteggere la popolazione dagli attacchi»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, durante un'intervista televisiva su France 2. «Abbiamo consegnato molti missili e i famosi cannoni Caesar dall'inizio della guerra all'Ucraina - ha detto Macron - e continueremo. Di Caesar ne abbiamo consegnati 18 e ne forniremo altri 6». 

Macron a Putin: fermi la guerra e torni al tavolo del negoziato

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello stasera al presidente russo, Vladimir Putin, a «tornare al tavolo del negoziato». «Oggi - ha detto Macron durante un'intervista televisiva su France 2 - innanzitutto Putin deve fermare questa guerra, rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina e tornare al tavolo del negoziato». Al presidente russo, Macron rimprovera la «scelta» di aver portato l'Europa «nella guerra».

Zelensky: "Più aiuti ci darete, più la pace sarà vicina"

«Più assistenza l'Ucraina riceve ora, più si avvicina la fine» del conflitto. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alle riunioni di Fmi e Banca Mondiale.

Fmi: Ucraina avrà bisogno di 3-4 miliardi al mese nel 2023

Le autorità ucraine hanno fatto un «lavoro impressionante nel gestire la loro economia nelle circostanze estremamente difficili seguite all'invasione della Russia. Nonostante questo le necessità finanziarie resteranno elevate nel 2023 e questo richiede un'azione anche da parte della comunità internazionale». Lo afferma il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, stimando in 3-4 miliardi di dollari al mese per il 2023 le necessità finanziarie di Kiev.

Kiev: gli alleati chiuderanno i nostri cieli, evento storico

«Un'altra Ramstein. È un evento storico, perché si decide di chiudere il cielo dell'Ucraina. Rafforzare lo spazio aereo e i sistemi di difesa missilistica è ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo in costante dialogo con i nostri alleati. Ho discusso la questione dei moderni sistemi antiaerei e antimissile per l'Ucraina con Jake Sullivan». Lo scrive su Twitter Andriy Yermak, il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky.

Cremlino: dialogo Zelensky-Putin? Mai dire mai

«Mai dire mai». Così il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha risposto a Mosca ai giornalisti che gli chiedevano del rifiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di negoziare con Vladimir Putin, in vista della proposta di mediazione che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan potrebbe avanzare domani nell'incontro con il leader russo.

Bce, Lagarde: iniziato a discutere ritiro Qe

La Bce ha iniziato a discutere del «quantitative tightening», ossia del ritiro degli acquisti di bond che condurrà alla riduzione del portafoglio di titoli della banca centrale. Lo ha detto la presidente Christine Lagarde a Washington, precisando che il dibattito proseguirà. Attualmente la Bce, pur in assenza di 'nuovì acquisti, prevede di continuare a reinvestire i bond che ha in portafoglio - mantenendo quindi invariato il proprio portafoglio - fino a tutto il 2024. Una posizione che diversi governatori stanno attaccando, di fronte all'inflazione ormai prossima al 10%

Bce, Lagarde: Europa non è in recessione

L'economia dell'area euro non è in recessione. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo a Washington a un meeting dell'Institute of International Finance. Lagarde ha invocato la collaborazione della politica di bilancio, le cui misure dopo gli aiuti a pioggia della pandemia ora devono «concentrarsi sui più vulnerabili».

Putin: no energia a chi mette il price cap

«Dirò una cosa: la Russia non agirà contro il buon senso, pagando di tasca propria per il benessere degli altri. Non forniremo energia a quegli Stati che impongono un tetto ai prezzi dell'energia. Verso coloro che preferiscono i trucchi sporchi e i ricatti spudorati, e sono decenni che viviamo in un paradigma di questo tipo, in ambito politico, non agiremo a nostro discapito». Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al forum della Settimana dell'energia russa, come riporta Tass.

Berlino: Putin fallirà nel destabilizzare l'economia

«Sono certo che Putin fallirà nel suo tentativo di destabilizzare l'economia come fallisce sul campo di battaglia». Lo ha detto il ministro dell'Economia e del Clima tedesco, Robert Habeck, presentando le stime autunnali sul Pil tedesco

Gas, Germania: "La Russia non è più un fornitore affidabile"

«La Russia non è più un fornitore affidabile. Già prima dei danni al gasdotto Nord Stream 1 il gas non è più fluito». Lo ha detto la portavoce del governo tedesco, Christiane Hoffmann, liquidando le ultime affermazioni di Putin sulla disponibilità a utilizzare Nord Stream 2 per il gas con il commento «nice try», bel tentativo. La portavoce ha poi ricordato che non esiste un embargo sul gas russo, rispondendo alle domande in conferenza stampa a Berlino.

Putin: "Gasdotti possono essere riparati"

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2 possono essere riparati, ma che «questo avrà senso solo in caso di loro ulteriori operazioni economicamente giustificate e, ovviamente, se la sicurezza del percorso è garantita». Lo riporta la Tass.

Putin: "Pronti ad aumentare forniture gas all'Unione Europea"

«La Russia è pronta a fornire ulteriori volumi di gas all'Europa in autunno-inverno, la palla è nel campo dell'Ue.

Mosca è pronta a fornire gas attraverso la linea del Nord Stream 2». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalle agenzie russe. Il Nord Stream 2 non è mai stata attivato in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.

Perdite oleodotto in Polonia, Belino: "Flusso continua"

Berlino afferma che le consegne di petrolio sono «ininterrotte» nonostante la perdita nell'oleodotto Druzhba che collega Russia e Germania.

Raid russi colpiscono mercato centrale nel Donetsk

Lanciarazzi e carri armati russi questa mattina hanno colpito anche il mercato centrale di Avdivka, nella regione di Donetsk, provocando la morte di sette civili e il ferimento di altri nove, denunciano fonti ucraine.

Nato: "Consegna di nuovi sistemi di difesa aerea è la priorità"

La consegna di nuovi sistemi di difesa aerea all'Ucraina è al momento la «priorità principale» e sarà al centro delle discussioni al Consiglio Atlantico. Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg aprendo al due giorni di incontri a Bruxelles.

Perdita all'oleodotto che porta petrolio dalla Russia all'Europa

L'operatore polacco Pern ha dichiarato di aver rilevato una perdita in una linea dell'oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio dalla Russia all'Europa: lo riferiscono i media internazionali. La Pern ha spiegato che al momento le cause della perdita sono sconosciute. La falla è stata rilevata in una sezione del tubo a circa 70 chilometri dalla città centrale polacca di Plock. La seconda linea dell'oleodotto e altri elementi dell'infrastruttura di Pern funzionano normalmente, ha dichiarato Pern.

Allarme Aiea: Zaporizhzhia senza energia

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia «ha perso tutta l'energia esterna per la seconda volta in cinque giorni»: lo ha reso noto su Twitter il capo dell'Aiea Rafael Grossi, sottolineando che «le ripetute perdite di energia fuori dal sito» rappresentano «uno sviluppo profondamente preoccupante e sottolineano l'urgente necessità di una zona di protezione per la sicurezza nucleare intorno al sito»

Mosca: Ucraina interrompe energia elettrica a Zaporizhzhia

Secondo il capo dell'amministrazione comunale filorussa di Energodar Alexander Volga l'Ucraina ha interrotto la fornitura di energia elettrica per il fabbisogno della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Volga lo ha dichiarato al canale televisivo Rossiya 24, ripreso da Interfax. «Siamo appena stati informati che l'Ucraina ha interrotto la fornitura di energia elettrica per il fabbisogno della centrale nucleare. Stiamo nuovamente utilizzando generatori di riserva per supportare tutti i processi in corso presso la centrale nucleare», ha dichiarato Volga.

Perdita in oleodotto che porta petrolio da Russia a Europa

L'operatore polacco Pern ha dichiarato di aver rilevato una perdita in una linea dell'oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio dalla Russia all'Europa: lo riferiscono i media internazionali. La Pern ha spiegato che al momento le cause della perdita sono sconosciute. La falla è stata rilevata in una sezione del tubo a circa 70 chilometri dalla città centrale polacca di Plock. La seconda linea dell'oleodotto e altri elementi dell'infrastruttura di Pern funzionano normalmente, ha dichiarato Pern.

Bombe russe su Nikopol, tre civili feriti: tra loro una bimba di sei anni

Tre civili, inclusa una bambina di 6 anni, sono rimasti feriti durante la notte a Nikopol, nell'Ucraina meridionale, in seguito ad un pesante attacco delle forze russe: lo ha reso noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, come riporta il Kyiv Independent. Secondo Reznichenko la città è stata colpita da 100 proiettili, che hanno danneggiato un'abitazione. La bambina e sua madre hanno riportato ferite gravi. Nell'attacco sono stati danneggiati oltre 30 tra edifici e case, due asili, una scuola, alcuni negozi, un sistema di trasmissione del gas e linee elettriche.

Intelligence britannica: 60% droni iraniani lanciati dalla Russia sono stati abbattuti da Kiev

Il 60% dei droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia lunedì scorso sono stati abbattuti dalle forze ucraine: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. «Questi UAV (velivoli senza pilota, ndr) sono lenti e volano a bassa quota, rendendoli facili da colpire con le difese aeree convenzionali», si legge nel rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra, secondo cui comunque «esiste la possibilità realistica che la Russia abbia ottenuto un certo successo attaccando con diversi UAV contemporaneamente».

Biden: «Non voglio negoziare ma se Putin venisse da me al G20 lo incontrerei»

«Se venisse da me al G20 e mi dicesse di voler parlare di Griner lo incontrerei. Dipende. Non ho intenzione di negoziare, e nessuno è pronto a farlo, con la Russia sull'Ucraina, sul mantenimento di parte dell'Ucraina. Quindi dipenderebbe in modo specifico da cosa vuole discutere», ha spiegato Biden in un'intervista a Cnn mettendo in evidenza che le trattative per una soluzione della guerra devono coinvolgere Kiev. «Nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina», ha messo quindi in evidenza il presidente Usa criticando Putin per aver commesso atti brutali e crimini di guerra. «Ha sbagliato i calcoli» con l'invasione: «pensava che sarebbe stato accolto a braccia aperte, che sarebbe stato il benvenuto», ha aggiunto Biden. Dopo aver lanciato l'allarme per un Armageddon, il presidente americano ha precisato di non credere che Putin userà le armi nucleari. «Non penso che lo farà. Penso però che è irresponsabile per lui parlarne. Quello che volevo dire è che il risultato sarebbe orribile. Non può continuare a parlare con impunità dell'uso di armi nucleari tattiche come se fosse una cosa razionale da fare», ha spiegato Biden senza entrare nel dettaglio di quale potrebbe essere la risposta americana. Il Dipartimento della Difesa - ha aggiunto - ha proattivamente sviluppato piani di emergenza al riguardo. Anche su una possibile linea rossa degli Stati Uniti e dell Nato, il presidente è stato evasivo. «Sarebbe irresponsabile per me parlarne», ha detto precisando che al Pentagono non deve neanche essere chiesto di definire piani di emergenza. Ma la Russia non è l'unico tema di politica estera che preoccupa Biden. C'è anche l'Arabia Saudita, alla quale promette «conseguenze» dopo il taglio della produzione petrolifera dell'Opec+. Sul fronte interno, il presidente Usa ha rimandato a dopo le elezioni di metà mandato una sua decisione sul 2024, ma si è detto sicuro di «poter battere ancora Donald Trump». Biden si è poi soffermato sul caso di suo figlio Hunter, che potrebbe essere accusato dalle autorità di reati legati al fisco e falsa dichiarazione in merito all'acquisto di una pistola. «Sono orgoglioso di lui», ha messo in evidenza il presidente Usa. Un accenno anche all'economia: Biden non prevede una recessione, ma ammette che una «lieve» è possibile.

Guerra, la diretta. Joe Biden «non intende» parlare con Vladimir Putin al G20, ma prenderebbe in considerazione un incontro qualora il presidente russo volesse parlare ad esempio del rilascio di Brittney Griner, l'americana in carcere in Russia. «Dipende da cosa vuole discutere», ha detto Biden in merito a un possibile faccia a faccia con Putin il prossimo mese in Indonesia.

Domani Putin incontra il leader turco Erdogan al vertice della Cica, che riunisce 27 Paesi asiatici ad Astana, in Kazakhstan, e già ieri la Turchia per bocca del suo ministro degli Esteri, Cavusoglu, ha sollecitato a russi e ucraini una tregua, primo passo verso un negoziato.

Poi, a metà novembre, al summit dei Paesi del G20 a Giacarta, dice il ministro degli Esteri russo Lavrov, potrebbe esserci un faccia a faccia tra Vladimir Putin e il presidente Usa, Joe Biden. E quella sì, potrebbe essere la svolta, anche perché l’Indonesia ha confermato (ma non lo conferma Kiev) la presenza del presidente ucraino, Zelensky.

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