Fuga di notizie al Pentagono, i documenti segreti finiscono in rete. E negli Stati Uniti è caccia alla talpa

Il gruppo di intelligence Five Eyes, composto da Australia, Canada, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, si aspetta una soluzione dagli Stati Uniti

Svelati documenti del Pentagono: al loro interno i segreti dell'intelligence americana, i punti deboli di Kiev e i rapporti sul Gruppo Wagner
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Lunedì 10 Aprile 2023, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 14:36

Nuovi documenti del Pentagono sono stati «leakati» (rubati e caricati online): i file rivelano informazioni sull'intelligence americana riguardo i nemici e gli alleati degli Stati Uniti. La documentazione, altamente riservata, ha fornito novità su come gli Usa spiano sia i Paesi amici (Ucraina e Israele, ad esempio) che quelli nemici (Russia e Cina) allarmando i funzionari statunitensi che temono che le rivelazioni possano mettere a rischio fonti sensibili e compromettere importanti relazioni estere. E infatti negli Usa è partita la caccia alla talpa. 


Di cosa parlano i file segreti

Alcuni dei documenti, che secondo i funzionari statunitensi sono autentici, rivelano intercettazioni statunitensi sugli alleati amici, tra cui Corea del Sud, Israele e Ucraina. Altri rivelano il grado di penetrazione degli Stati Uniti nel Ministero della Difesa russo e nell'organizzazione mercenaria russa del Gruppo Wagner, in gran parte attraverso comunicazioni intercettate e fonti umane, che ora potrebbero essere messe fuori gioco. Altri ancora rivelano punti deboli dell'armamento ucraino, nella difesa aerea, nelle dimensioni e nella prontezza dei battaglioni in un momento critico della guerra, mentre le forze ucraine si preparano a lanciare una controffensiva contro i russi - e proprio quando gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno iniziato a sviluppare un rapporto di maggiore fiducia reciproca nella condivisione delle informazioni. L'Ucraina ha già modificato alcuni dei suoi piani militari a causa della fuga di notizie, ha dichiarato alla CNN una fonte vicina al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. l Pentagono ha istituito una "collaborazione tra le agenzie" per valutare l'impatto della fuga di notizie, ha dichiarato domenica la vice addetta stampa del Pentagono Sabrina Singh

Diplomatici frustrati

I documenti sono apparsi online il mese scorso sulla piattaforma di social media Discord, secondo gli screenshot dei post esaminati dalla CNN. I post sono foto di documenti accartocciati posati su riviste e circondati da altri oggetti, come sacchetti con chiusura a zip e colla da ufficio. È come se fossero stati frettolosamente piegati e infilati in una tasca prima di essere rimossi da un luogo sicuro, ha dichiarato alla CNN una fonte che ha familiarità con questo tipo di documenti.

Un portavoce di Discord ha confermato in una dichiarazione di domenica che l'azienda sta collaborando con le forze dell'ordine nelle indagini.

Sebbene lo spionaggio sia una parte inevitabile del modo in cui la comunità di intelligence degli Stati Uniti raccoglie informazioni a livello globale, i diplomatici di alcuni dei Paesi citati hanno dichiarato alla CNN che è «frustrante e dannoso per la reputazione degli Stati Uniti vedere queste informazioni esposte pubblicamente».

Gli alleati degli Stati Uniti stanno valutando i danni, cercando di capire se le loro fonti e i loro metodi siano stati compromessi dalla fuga di notizie.

«Ci aspettiamo che gli Stati Uniti condividano con noi una valutazione dei danni nei prossimi giorni, ma non possiamo aspettare ancora. In questo momento stiamo facendoil nostro», ha dichiarato un funzionario di un Paese che fa parte dell'accordo di condivisione di intelligence Five Eyes con gli Stati Uniti, che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda e Gran Bretagna. «Stiamo esaminando questi documenti per capire se qualche informazione proviene dalla nostra raccolta», ha detto il funzionario. Un secondo funzionario dei Five Eyes ha espresso preoccupazione per il fatto che le informazioni sulla guerra in Ucraina trapelate possano mettere in difficoltà il Paese sul campo di battaglia.

Il funzionario ha anche sottolineato che è stato allarmante vedere uno dei documenti di febbraio intitolato «Russia-Ucraina: Battle for the Donbas Region Likely Heading for a Stalemate Throughout 2023».

Il documento rileva le difficoltà nel valutare la «resistenza delle operazioni dell'Ucraina».

«Sarà difficile ottenere dei vantaggi per l'Ucraina, ma non è d'aiuto che la valutazione privata degli Stati Uniti, che indica una probabile situazione di stallo di un anno, venga rivelata pubblicamente», ha detto il funzionario.

 

 

Spiare gli amici...

La CNN ha esaminato 53 documenti trapelati, tutti prodotti tra metà febbraio e inizio marzo.Un documento rivela che gli Stati Uniti hanno spiato Zelensky. Questo non sorprende, ha detto la fonte vicina a Zelensky, ma i funzionari ucraini sono profondamente frustrati per la fuga di notizie. Il rapporto dell'intelligence statunitense, che fa capo all'intelligence dei segnali, afferma che Zelensky alla fine di febbraio «ha suggerito di colpire le postazioni russe nella regione di Rostov» utilizzando veicoli aerei senza pilota, poiché l'Ucraina non dispone di armi a lungo raggio in grado di raggiungere quella distanza.

Un altro rapporto dell'intelligence afferma che la Cina potrebbe sfruttare gli attacchi ucraini, contro obiettivi russi, «per far passare la NATO come aggressore, e potrebbe aumentare gli aiuti alla Russia se ritiene che gli attacchi siano stati significativi».

Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, ha dichiarato venerdì sul suo canale Telegram di ritenere che i documenti diffusi siano inautentici, non abbiano «nulla a che fare con i veri piani dell'Ucraina» e si basino su «una grande quantità di informazioni fittizie» diffuse dalla Russia.

Un altro documento descrive, in modo estremamente dettagliato, una conversazione tra due alti funzionari della sicurezza nazionale sudcoreana in merito alle preoccupazioni del Consiglio di sicurezza nazionale del Paese per una richiesta di munizioni da parte degli Stati Uniti.

I funzionari temevano che la fornitura di munizioni, che gli Stati Uniti avrebbero poi inviato all'Ucraina, avrebbe violato la politica della Corea del Sud di non fornire aiuti letali a Paesi in guerra. Secondo il documento, uno dei funzionari ha suggerito un modo per aggirare la politica senza cambiarla: vendere le munizioni alla Polonia.

Secondo il New York Times, il documento ha già scatenato una polemica a Seoul e i funzionari sudcoreani hanno dichiarato ai giornalisti che intendono sollevare la questione con Washington. Anche funzionari di altri Paesi intendono sollevare la questione con Washington, ma non hanno ancora avuto colloqui in attesa di vedere cosa dirà l'amministrazione Biden sui documenti trapelati nei prossimi giorni, hanno dichiarato diversi diplomatici.

Un rapporto di intelligence su Israele, nel frattempo, ha scatenato l'indignazione di Gerusalemme. Il rapporto, prodotto dalla Cia e basato sui provedi intelligence, afferma che la principale agenzia di intelligence israeliana, il Mossad, avrebbe incoraggiato le proteste contro il nuovo governo del Paese «compresi diversi inviti espliciti all'azione», si legge nel rapporto.

L'Ufficio del Primo Ministro israeliano ha risposto a nome del Mossad domenica mattina, definendo il rapporto «mendace e privo di qualsiasi fondamento». «l Mossad e i suoi alti funzionari non hanno incoraggiato - e non incoraggiano - il personale dell'agenzia a partecipare alle manifestazioni contro il governo, alle manifestazioni politiche o a qualsiasi attività politica», si legge nel comunicato. «Il Mossad e il suo personale di alto livello non si sono affatto impegnati nella questione delle manifestazioni e si dedicano al valore del servizio allo Stato che ha guidato il Mossad fin dalla sua fondazione».

Un altro documento classificato, anch'esso proveniente dall'intelligence, offre una finestra su come gli Stati Uniti valutano le politiche dei loro alleati - e su come gli Stati Uniti possono esercitare la loro influenza per cambiarle.

Il documento, intitolato «Israele: Pathways to Providing Lethal Aid to Ukraine», afferma che Gerusalemme «probabilmente prenderà in considerazione la possibilità di fornire aiuti letali in presenza di una maggiore pressione da parte degli Stati Uniti o di un percepito degrado» nelle sue relazioni con la Russia.

Un altro file rivela cosa pensano gli Stati Uniti delle intenzioni di alcuni Paesi europei di donare jet da combattimento all'Ucraina, che chiede gli aerei da oltre un anno.

Il 23 febbraio, si legge nel rapporto, la Bulgaria ha espresso la volontà di donare la sua flotta di MiG-29 all'Ucraina - una "sfida", valuta il rapporto, perché lascerà la Bulgaria senza aerei da combattimento per adempiere alle sue missioni di polizia aerea fino a quando non saranno consegnati gli F-16 di produzione statunitense, "che è almeno un anno di distanza".

 

 

...spiare i nemici

La massiccia fuga di notizie rivela anche che la penetrazione degli Stati Uniti nel Ministero della Difesa russo e nell'organizzazione mercenaria del Gruppo Wagner è più profonda di quanto non si fosse compreso in precedenza.

Molte delle informazioni sulla Russia sono state raccolte tramite comunicazioni intercettate, il che fa temere che i russi possano ora cambiare il loro metodo di comunicazione per nascondere meglio la loro pianificazione.

Anche le fonti umane potrebbero essere a rischio. Le mappe dei movimenti e delle capacità delle truppe russe incluse nella raccolta di documenti si basano in parte su fonti umane riservate, il che fa temere ai funzionari statunitensi che tali risorse possano ora essere in pericolo.

I documenti dimostrano che gli Stati Uniti sono stati in grado di intercettaregli obiettivi prefissati russi, fino a stabilire con esattezza le centrali termoelettriche, le sottostazioni elettriche e i ponti ferroviari e veicolari che le forze russe intendevano attaccare all'interno dell'Ucraina e quando.

Gli Stati Uniti sono stati anche in grado di intercettare la strategia russa per combattere i carri armati della NATO che sarebbero entrati in Ucraina a partire da aprile. Il piano «prevedeva la creazione di tre zone di fuoco basate sul raggio d'azione - lungo, medio e corto - con ogni zona coperta da armi e tipi di unità specifiche», si legge nel rapporto dell'intelligence statunitense.

I documenti evidenziano le preoccupazioni degli Stati Uniti per il Gruppo Wagner, che ha migliaia di persone che operano in Ucraina, e parlano del rinnovato reclutamento da parte di Wagner di prigionieri russi per combattere in Ucraina - sottolineando la «continua influenza del suo leader su Putin», si legge in un rapporto - e dei piani del gruppo per rafforzare la sua presenza in Africa e ad Haiti.

I documenti forniscono anche una finestra sui numeri delle vittime di entrambe le parti, numeri che sono notoriamente difficili da stimare con precisione e che gli Stati Uniti sono stati riluttanti a condividere pubblicamente nei dettagli. Secondo uno dei documenti, a febbraio le forze russe avevano subito da 189.500 a 223.000 perdite, tra cui fino a 43.000 truppe uccise in combattimento. L'Ucraina, nel frattempo, aveva subito da 124.500 a 131.000 perdite, con fino a 17.500 morti in combattimento, si legge nel rapporto.

Secondo gli analisti, i nemici stanno già utilizzando i documenti trapelati per diffondere disinformazione. Il documento con i numeri delle vittime, ad esempio, è stato alterato nelle ultime settimane per più che dimezzare il numero dei morti russi, prima di essere diffuso sui canali Telegram filorussi.

Interrogato sulle immagini che circolano su Twitter e Telegram, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato venerdì alla CNN che «non abbiamo il minimo dubbio sul coinvolgimento diretto o indiretto degli Stati Uniti e della NATO nel conflitto tra Russia e Ucraina».

«Questo livello di coinvolgimento sta aumentando, sta aumentando gradualmente», ha detto. «Teniamo d'occhio questo processo. Certo, questo rende la storia più complicata, ma non può influenzare l'esito finale dell'operazione speciale».


Chi ha fatto trapelare i documenti e perché

Tutto ciò ci porta alla domanda: chi ha fatto trapelare i documenti e perché? La storia di come i documenti siano passati dalla piattaforma di messaggistica Discord a 4Chan e Telegram è già stata raccontata da Aric Toler del gruppo investigativo di intelligence open source Bellingcat. Il signor Toler afferma che non è stato ancora possibile scoprire la fonte originale delle fughe di notizie, ma traccia la loro comparsa su una piattaforma di messaggistica popolare.

Il 4 marzo, a seguito di una discussione sulla guerra in Ucraina su un server Discord frequentato da giocatori del gioco per computer Minecraft, un utente ha scritto: «Ecco, ho alcuni documenti trapelati», prima di pubblicarne 10. Si tratta di una forma di fuga di notizie insolita, ma non unica. Nel 2019, prima delle elezioni generali nel Regno Unito, sono apparsi su Reddit, 4Chan e altri siti documenti relativi alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Gran Bretagna. All'epoca, Reddit dichiarò che i documenti non redatti avevano avuto origine in Russia.

In un altro caso, l'anno scorso, i giocatori del gioco online War Thunder hanno ripetutamente pubblicato documenti militari sensibili, apparentemente nel tentativo di vincere le discussioni tra di loro. Ma l'ultima fuga di notizie è più sensibile e potenzialmente dannosa.

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