La Francia vende tre fregate alla Grecia, aumenta tensione tra Parigi e Washington

La Francia vende tre fregate alla Grecia, aumenta tensione tra Parigi e Washington
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Sabato 11 Dicembre 2021, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 14:54

Alla fine sarà la Francia a vendere 3 fregate alla Grecia, una piccola rivincita sull'enorme commessa dei sottomarini australiani perduta, che poche settimane fa ha provocato una crisi diplomatica. Parigi definisce «decaduta» un'offerta di 4 fregate ad Atene alla quale Washington aveva dato «luce verde» poche ore prima dell'annuncio della firma fra i due paesi europei. È stata proprio Atene a confermare che acquisterà dalla Francia le navi da guerra, tagliando corto a dubbi e speculazioni che potevano dar vita a una nuova crisi diplomatico militare come quella che ha visto opposta la Francia al terzetto USA-Australia-Gran Bretagna. «L'accordo greco-francese - ha confermato il ministero della Difesa di Atene - è in vigore e sarà portato a termine. È stato fatto tutto al massimo livello possibile. Lo ha annunciato lo stesso premier greco».

Francia-Grecia, la trattativa di Macron 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, aveva concluso ufficialmente la trattativa e firmato il contratto con il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, lo scorso 28 settembre all'Eliseo. Ammontare della commessa, 3 miliardi di euro, con la Francia a coronare l'auspicio di Macron di una difesa europea più forte nell'ambito di un'accresciuta sovranità del continente. Ieri, a ciel sereno, il fulmine degli USA che hanno annunciato il via libera alla possibile vendita alla Grecia di 4 loro fregate in concorrenza con il «pacchetto» proposto da Parigi.

In poche ore, da una parte e dall'altra dell'oceano, hanno ripreso forma le ombre della crisi di settembre per la partnership dell'AUKUS, l'accordo per la sicurezza stipulato tra Washington, Canberra e Londra, che ha mandato a monte la vendita di 12 sottomarini francesi all'Australia.

Parigi e l'offerta dagli Stati Uniti

Un «contratto del secolo», protestò Parigi ritirando gli ambasciatori da Stati Uniti e Australia, del valore di oltre 30 miliardi di euro. Ma oggi, Parigi ha subito spiegato che sulla vendita di fregate alla Grecia non c'era discussione, definendo «decaduta» l'offerta americana senza accuse a Washington di aver tramato alle spalle della Francia. «Da quando siamo in trattative con i greci - ha fatto sapere il ministero delle Forze armate francese - l'offerta americana non è più sul tavolo. Il contratto con i greci, peraltro, lo abbiamo firmato alcuni giorni fa». Altra differenza con la crisi d'autunno dell'AUKUS, Parigi è stata informata dell'annuncio americano prima che avvenisse, al contrario di quanto afferma sia accaduto per i sottomarini all'Australia. «Ci hanno scritto - ha spiegato il ministero francese - ci hanno spiegato che 'in nome delle nostre buone relazioni, in seguito al problema AUKUS, vi avvertiamò. Non ci sono velleità di andare oltre». L'accordo franco-greco per 3 fregate di Difesa e intervento prevede che le imbarcazioni siano costruite in Francia da Naval Group, in Bretagna, a Lorient, per essere consegnate alla Marina greca nel 2025 e 2026. Una quarta fregata viene definita «in opzione».

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