Finlandia nella Nato, la Russia taglia la fornitura di energia elettrica a Helsinki: «Stop da domani»

L'annuncio arriva dalla compagnia che eroga l'energia elettrica

Finlandia nella Nato, la Russia taglia la fornitura di energia elettrica: «Stop da domani»
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Venerdì 13 Maggio 2022, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 18:49

La Russia attacca la Finlandiama per il momento si limita all'energia. Da domani Mosca sospenderà le forniture di elettricità a Helsinki, ufficialmente per «bollette non pagate». Lo ha annunciato la compagnia che eroga il servizio. Nessuna riferimento alla questione Nato, dopo l'annuncio di Helsinki di voler entrare nell'Alleanza. Ma una chiara ritorsione contro il Paese confinante, deciso ad unirso al "nemico". 

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Cosa è successo

L'annuncio dello stop arriva dalla Rao Nordic Oy, di proprietà al 100% della società russa InterRao.

Rao Nordic Oy, con sede a Helsinki, non ha ricevuto pagamenti per l'elettricità fornita alla Finlandia dal 6 maggio, ha affermato il gruppo in una nota. «Siamo quindi obbligati a sospendere l'importazione di energia elettrica dal 14 maggio», ha spiegato il fornitore. La Finlandia possiede 5 centrali nucleari che producono il 35% dell’energia elettrica del Paese.

"Solo" il 10% del totale è costituito dall’import dalla Russia. Nessuna minaccia alla stabilita energetica, dunque. «Le importazioni mancanti possono essere sostituite nel mercato elettrico importando più elettricità dalla Svezia e in parte anche dalla produzione interna, afferma Reima Päivinen», direttore delle operazioni di Fingrid.

Erdogan boccia l'entrata della Finlandia nella Nato

La Turchia, Paese Nato, «non è favorevole» a Finlandia e Svezia nell'Alleanza, mentre i due Paesi appaiono sempre più vicini all'adesione. Lo ha affermato Recep Tayyip Erdogan. «Stiamo seguendo con attenzione gli sviluppi riguardo Svezia e Finlandia, ma non abbiamo un'opinione favorevole», ha detto Erdogan in dichiarazioni riportate da Hurriyet. «Non abbiamo un'opinione positiva», ha insistito parlando con i giornalisti dopo le preghiere del venerdì a Istanbul. «I Paesi scandinavi - ha aggiunto, stando al Daily Sabah - sono come una guest house per le organizzazioni terroristiche».

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