IL VOTO

Elezioni Finlandia. Marin ammette la sconfitta, vincono i conservatori. Boom dell'ultradestra​

Nelle elezioni parlamentari in Finlandia il partito dei conservatori della Coalizione nazionale guidata da Petteri Orpo è indicato avanti e al 20,8%, con un testa a testa con i socialdemocratici di Sanna Marin al 20,7%

Elezioni Finlandia. Marin ammette la sconfitta, vincono i conservatori. Boom dell'ultradestra

Boom dell'ultradestra

Sanna Marin esce sconfitta dalle elezioni in Finlandia. La sua popolarità non è stata sufficiente ai socialdemocratici, che sono stati scalzati dai conservatori. Al termine di uno spoglio caratterizzato da un prolungato testa a testa, il leader della Coalizione nazionale Petteri Orpo ha rivendicato la vittoria, e la premier uscente gliel'ha concessa. A far rumore anche il boom dell'estrema destra, che diventa la seconda forza del Paese e cresce ai massimi della propria storia. La formazione del governo, tuttavia, resta un rebus. Ora Orpo chiede austerity per 6 miliardi di euro, per riportare il debito pubblico sui valori virtuosi dell'Ue.

Sanna Marin ammette la sconfitta alle elezioni

La premier finlandese uscente Sanna Marin ha ammesso la sconfitta alle elezioni, riconoscendo la vittoria dei conservatori guidati da Petteri Orpo, che si sarebbe aggiudicato quasi il 21% dei consensi, mentre i socialdemocratici di Marin si sarebbero fermati appena sotto il 20%. Storico risultato la destra del Partito dei finlandesi guidato da Rikka Purra che si attesterebbe attorno al 20,1 %.

Centrodestra in testa. Orpo: «Una grande vittoria»

In Finlandia si profila una vittoria del centrodestra di Petteri Orpo e della destra della nazionalista Rikka Purra sul partito socialdemocratico di Sanna Marin, premier uscente. Secondo le proiezioni, a scrutinio quasi ultimato, rese note dall'emittente Yle, al primo andrebbero 48 deputati, al secondo 46 mentre la premier uscente si fermerebbe a 43. Petteri Orpo ha già rivendicato «una grande vittoria».

Testa a testa tra Marin conservatori

Nelle elezioni parlamentari in Finlandia il partito dei conservatori della Coalizione nazionale guidata da Petteri Orpo è indicato avanti e al 20,8%, con un testa a testa con i socialdemocratici di Sanna Marin al 20,7%.

Non sfonda l'estrema destra dei Veri finlandesi indicata al 18,6%. Il dato emerge nella prima proiezione diffusa dal ministero della giustizia finlandese, dopo che alla chiusura dei seggi risultano scrutinati oltre 1,7 milioni di voti anticipati pari al 40,5% degli aventi diritto

I L'esito elettorale incerto

Le ultime inchieste indicano il partito socialdemocratico di Marin terzo con il 18.7% in un testa a testa con i conservatori di Coalizione Nazionale (19,8%) guidati da Petteri Orpo e i Finlandesi (19,5%). Sono dati troppo ravvicinati per indicare un chiaro vincitore, ma l'estrema destra dei Finlandesi è in un trend di ascesa, trainata dalla 45enne Rikka Purra, abile comunicatrice che spopola su Tik Tok. L'esito elettorale è dunque incerto, tanto più che ogni futuro governo sarà frutto di una coalizione. Già adesso Marin guida un esecutivo di cinque partiti, che nel 2019 fece la storia perché i leader erano tutte giovani donne. Se Coalizione Nazionale e Finlandesi arriveranno in testa, potranno cercare di formare insieme un governo di destra con altri piccoli partiti. Se invece i Socialdemocratici saranno primi, Marin potrebbe non riuscire a formare una coalizione di sinistra. In questo caso potrebbe venir formato un governo ampio, che comprenda anche Coalizione Nazionale. Il paradosso è che Marin continua a riscuotere un alto gradimento fra i finlandesi, più alto di quello del suo partito, che comunque nei sondaggi è indicato oltre al 17,7% delle scorse elezioni. Lo scandalo del video in cui si scatenava ad una festa non ha scalfito la popolarità della giovane premier. E da anni questo piccolo paese di 5,5 milioni di abitanti non aveva un leader così conosciuto e apprezzato all'estero.

Gli elettori finlandesi sono chiamati oggi alle urne per le elezioni parlamentari. I sondaggi precedenti il voto fotografano una situazione di sostanziale parità tra tre partiti, quello socialdemocratico della premier Sanna Marin, quello populista di estrema destra dei Finlandesi e quello conservatore di Coalizione nazionale. Notissima all'estero, popolare in patria, la premier finlandese Sanna Marin appare tuttavia in bilico. Diventata a 34 anni la più giovane premier del mondo nel 2019, la socialdemocratica Marin ha guidato con successo il suo paese attraverso le gravi crisi del Covid e della guerra in Ucraina, portando Helsinki al prossimo ingresso nella Nato. Ma ora è minacciata dall'ascesa di un'altra politica donna, Rikka Purra, nuova leader del partito di populista estrema destra dei Finlandesi. E gli osservatori si chiedono se la Finlandia non cambierà radicalmente governo

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