Esther Dingley scomparsa sui Pirenei lo scorso novembre, il corpo è stato ritrovato dal ragazzo

Esther Dingley scomparsa sui Pirenei a novembre, il corpo è stato ritrovato (ora) dal ragazzo
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 06:13

Alla fine l'ha trovata proprio lui, il suo ragazzo: ritrovato il corpo di Esther Dingley, la donna britannica scomparsa durante un'escursione sui Pirenei in solitaria lo scorso novembre: da allora polizia francese e spagnola e il suo compagno Daniel Colegate si sono messi in moto per trovarla. Ma nulla, per mesi, fino alle ultime ore. Alla svolta.

Un frammento di osso trovato a luglio era stato confermato essere proprio della 37enne.

LBT Global, che sostiene la famiglia, ha affermato che un incidente resta «l'ipotesi più probabile». Un portavoce della famiglia di Esther ha detto che Colegate ha trovato i resti della sua ragazza lunedì pomeriggio, vicino al luogo in cui era stato scoperto il frammento osseo. Le ricerche della polizia francese sono state ostacolate spesso dal maltempo.

Da quando Dingley era scomparsa, il suo compagno aveva camminato per centinaia di miglia sulle montagne al confine francese e spagnolo alla sua ricerca.

«La famiglia rimane incredibilmente grata per gli sforzi delle unità di polizia coinvolte e per il loro impegno nel comprendere le circostanze esatte della morte di Esther», si legge in una nota. Dingley, che era un'esperta escursionista, stava facendo trekking da sola quando ha comunicato l'ultima volta con il suo compagno dalla cima del Pic De Sauvegarde verso le 16:00 del 22 novembre.

Il mistero di Esther: l'influencer dei viaggi sparita sui Pirenei da 10 giorni

Colegate, che si trovava a 100 miglia di distanza in una fattoria francese, ha lanciato l'allarme diversi giorni dopo quando lei non si è presentata all'orario concordato. La coppia era in un tour in camper in Europa e la Dingley - influencer di viaggi - era all'ultima passeggiata di una spedizione solitaria di un mese quando è scomparsa.

 

La polizia su entrambi i lati del confine ha utilizzato elicotteri e squadre specializzate per cercarla nei giorni tra la sua scomparsa e l'arrivo della pesante neve invernale. L'incapacità di trovare alcun segno ha asciato Colegate "sconcertato" e ha portato a temere che potesse essere stata rapita. L'uomo invece ha iniziato le sue ricerche quando il clima invernale si è attenuato ad aprile, seguito poche settimane dopo dalla polizia. Fino al ritrovamento.

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