Che estate sarà? In Italia case in affitto sold out, da Londra stop ai viaggi all'estero

Che estate sarà? In Italia case in affitto sold out, da Londra stop ai viaggi all'estero
di Cristiana Mangani
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Domenica 21 Marzo 2021, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 11:29

Passaporti vaccinali, tamponi, zone Covid free: se ne parla da settimane, nella speranza di non veder fallire la nuova stagione estiva per il turismo. Ma nonostante le buone intenzioni c'è poi da fare i conti con la realtà. Dal Regno Unito arriva il primo stop alle vacanze all'estero: sono «estremamente improbabili» a causa del rischio che i viaggiatori riportino varianti di Coronavirus nel Regno Unito. La stima è stata fatta dagli scienziati britannici dell'organo consultivo del governo nella lotta alla pandemia. Il Paese corre un «rischio reale» se si riprende a viaggiare, ha detto alla Bbc il dottor Mike Tildesley, dello Scientific Pandemic influenza group on modeling. Il pericolo è che i vacanzieri possano contrarre varianti di Covid, come quella sudafricana, più resistenti agli attuali vaccini. «Penso che i viaggi internazionali quest'estate siano per i turisti estremamente improbabili», ha sottolineato. Le future campagne di vaccinazione potrebbero dover essere prese in considerazione per affrontare le varianti future, ma «più a lungo possiamo spingerle lontano, meglio è», ha aggiunto Tildesley.

La pandemia favorisce l'assalto alle case estive, Sabaudia e Circeo sold out


LA ROADMAP
Secondo l'attuale roadmap per l'allentamento delle restrizioni, la prima data in cui le persone in Inghilterra potrebbero andare in vacanza all'estero dovrebbe essere il 17 maggio. Ma il governo non ha mai garantito che questa data sarebbe stata rispettata. Il 12 aprile una task force riferirà al primo ministro specificando quando e come potranno riprendere i viaggi internazionali. Anche se le compagnie aeree hanno segnalato già un robusto aumento delle prenotazioni, da luglio in poi.
Prima del Comitato scientifico aveva invitato a contenere l'euforia da vaccinazione, anche il ministro dei trasporti britannico che, un mesetto fa, aveva suggerito ai suoi concittadini di non prenotare le vacanze. Il via libera - aveva aggiunto - sarà ammesso solo a vaccinazioni completate. Grant Shapps aveva esortato, infatti, i cittadini a non prenotare le vacanze estive, né nel Paese né all'estero. Anche se in Gran Bretagna, fino al 10 febbraio c'erano 100 morti al giorno, 13 milioni di persone avevano già ricevuto la prima dose di vaccino: il 25% degli adulti e oltre il 90% degli over 75. Numeri che - a dire del governo - non sarebbero comunque bastati a permettere i viaggi in libertà e ad aprire le frontiere. Come ha detto Shapps, prima di viaggiare, «devono essere tutti vaccinati».
Ovviamente la comunicazione degli scienziati britannici ha preoccupato, e parecchio, tutti gli operatori del turismo. Un portavoce dell'Associazione degli agenti di viaggio ha replicato immediatamente: «Se aspettiamo che la campagna vaccinale sia completata prima di permettere alla gente di andare all'estero, perderemo un'altra stagione estiva, qualcosa che l'industria dei viaggi non può permettersi».
Nel frattempo, però, se da un lato le aspirazioni di vacanze internazionali vengono bloccate da governo e comitati scientifici, dall'altro in tanti si stanno già muovendo per cercare una soluzione alternativa all'interno del proprio paese.

E in Italia si annuncia - come lo scorso anno - una vacanza di prossimità: da Fregene a Sabaudia, da Ostia all'Argentario, fino a Ponza e al Circeo. Mare, spiagge - talvolta anche bianche - dune e, soprattutto, tanta voglia di ferie, a pochi passi dalla Capitale e non solo. Con puntualmente i prezzi delle case da affittare che sono raddoppiati rispetto allo scorso anno.

 


I PREZZI
A Ostia dai 1500 a settimana del 2020 si è passati a quasi 3 mila euro al mese. Affari d'oro anche a Fregene. «Le occasioni migliori, ville con piscina e ampio giardino sono già state tutte opzionate - spiega Igor Cavicchi, agente immobiliare - con ogni probabilità già entro Pasqua avremo registrato il tutto esaurito per l'estate». E, anche qui, costi in rialzo: un villino dai 2.500 euro al mese dello scorso anno arriva a sfiorare quota cinquemila. Prezzi da capogiro proseguendo ancora più a nord verso l'Argentario.
In attesa che l'epidemia mostri la sua evoluzione, qualche straniero ha cominciato a farsi sentire dopo un anno e mezzo di stop. Un ritorno ai viaggi che in queste ore sembra più possibile dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la volontà di riaprire le frontiere con l'Europa a metà maggio. E infatti, in molti hotel italiani sono partite le prenotazioni dagli Stati Uniti, con arrivi previsti dalla fine di maggio. Anche gli inglesi si sono fatti sentire, ma prima che gli scienziati suggerissero di rimanere nei dintorni di casa. Più timori, invece, dalla Francia. Per capire se sarà stessa spiaggia stesso mare, o si potrà viaggiare, bisognerà, dunque, aspettare ancora un bel po'.

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