Fa un colpo di tosse ed espelle un pezzo di polmone: 36enne muore in ospedale

Muore per un colpo di tosse a 36 anni durante il ricovero al pronto soccorso
di Alessia Strinati
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Giovedì 6 Dicembre 2018, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 11:47
Morto per un colpo di tosse. Un uomo di 36 anni si è recato al pronto soccorso lamentando problemi cardiaci e durante la degenza ha avuto un colpo di tosse tanto forte da fargli letteralmente sputare un pezzo di polmone. Il paziente si trovava presso il San Francisco Medical Center, in California, come riporta il New England Journal of Medicine.

Il 36enne lamentava disturbi cardiaci, così è stato sottoposto a un trattamento farmacologico, dopo una settimana però ha iniziato a sviluppare una violenta tosse. Sarebbe stato prorpio durante una crisi che ha espulso un albero bronchiale, ovvero una serie di tubi che distribuiscono l'aria ai polmoni. I medici hanno tentato di salvarlo, ma le sue condizioni erano veramente gravi e dopo una settimana è morto.

Secondo i dottori, sarebbe stato affetto da una rara carenza di frazione di eiezione, cioè il termine in cui il sangue viene pompato ad ogni contrazione: la sua era di circa il 50% in meno dello standard. Nel corso della settimana aveva avuto secrezioni di sangue e muco, ma la situazione sembrava essere sotto controllo. Non è possibile, a causa delle dimensioni, espellere un intero polmone, ma la tosse violenta può causare delle lacerazioni e, come in questo caso, si possono espellere parti dell'organo. Subito dopo il paziente è stato intubato, ma per lui non c'è stato nulla da fare. 
 
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