Francia, Elisabeth Borne nuova premier. La nomina di Macron. Un primo ministro donna dopo 30 anni

Passaggio di consegne con il dimissionario Castex

Francia, Elisabeth Borne nuova premier
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Lunedì 16 Maggio 2022, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 23:08

Elisabeth Borne, già ministra del Lavoro, è stata nominata oggi primo ministro da Emmanuel Macron, che l'ha incaricata subito di formare il nuovo governo in Francia.

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Il nuovo primo ministro

Sessantuno anni, la Borne - già ministra dei Trasporti, poi dell'Ecologia, quindi del Lavoro - è la prima donna premier in Francia dopo Edith Cresson, che 30 anni fa fu nominata dal presidente socialista Francois Mitterrand.

 

Le dimissioni di Castex

Il primo ministro francese Jean Castex aveva consegnato la lettera di dimissioni al presidente Emmanuel Macron ed aveva lasciato nel pomeriggio l'Eliseo, diretto a palazzo Matignon, sede del governo.

Lì, Castex attende il suo successore per il passaggio di consegne di rito.

Il profilo

Seconda donna a guidare il governo in Francia, la 61enne Elisabeth Borne viene scelta come primo ministro dopo aver fatto le sue prove nel primo mandato di Macron come ministro dei Trasporti, poi della Transizione Ecologica e infine del Lavoro. Un tempo vicina ai socialisti, ha una lunga carriera tecnica e politica alle spalle. Fa parte dell'ala sinistra del partito del presidente francese, che la giudica leale e tenace. Nata a Parigi il 18 aprile 1961, Borne è figlia di un ebreo russo, con un passato nella Resistenza francese, e di una farmacista della regione del Calvados. Ingegnere civile, si è avvicinata alla politica fin dai primi anni novanta, come consigliere dei ministri socialisti Lionel Jospin e Jack Lang. Nel 2002 è diventata direttrice della strategia delle Ferrovie nazionali francesi (Sncf).

È stata anche prefetto della regione Poitou Charente, capo gabinetto del ministro dell'Ecologia Segolene Royale e presidente dei trasporti urbani di Parigi (Ratp), dal 2015 al 2017. Divorziata, è madre di un figlio. Prima di lei solo una donna, Edith Cresson, era stata primo ministro. A lei toccherà affrontare quello che Le Figaro definisce «la madre di tutte le battaglie», ovvero la riforma delle pensioni. In tutta la sua carriera, Borne non si è mai sottoposta al giudizio degli elettori. Lo farà per la prima volta alle legislative in giugno, correndo per un seggio nel Calvados, regione d'origine della madre.

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