Finlandia, chi è Riikka Purra la sfidante sovranista di Sanna Marin che può portare il Paese a destra

Ha 45 anni e guida dal 2021 un partito conservatore ed euroscettico

Finlandia, chi è Riikka Purra la sfidante sovranista di Sanna Marin
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Giovedì 30 Marzo 2023, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 18:28

La biografia del suo profilo Instagram è fieramente antipolitica. Riikka Purra, 45 anni, candidata primo ministro in Finlandia, appare biondissima e sorridente con la bio che recita così: «Niente politica qui! Ma alimenti integrali, a base vegetale, crudi, succhi di frutta, momenti di vita quotidiana. Madre, moglie, sopravvissuta. Deputata finlandese e presidente di partito». È la leader di un partito sovranista, i Veri Finladesi, che negli anni Cinquanta si chiamava Partito rurale e che mantiene ancora oggi un orientamento nazional-conservatore ed euroscettico.  

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Riikka Purra, l'anti Sanna Marin

Domenica 2 aprile sfiderà l'attuale premier, la socialdemocratica, atlantica e femminista Sanna Marin, che è diventata il più giovane primo ministro del mondo a 34 anni.

Quando è stato diffuso sui social media un video che la ritraeva mentre ballava con amici, influencer e una pop star finlandese, Purra ha le ha chiesto di esibire pubblicamente un test anti droga.

Ora dovranno confrontarsi alle elezionisi vota per eleggere i 200 seggi del Parlamento e nei sondaggi sono a pari merito, al 19,2%. Il partito di Purra ha fino al 30% di consenso tra gli elettori che votano per la prima volta. 

Purra si propone come alternativa alla destra e alla sinistra. «La situazione è la stessa di tante altre volte: la sinistra grida che i cattivi stanno tagliando miliardi dai sussidi e minando i servizi. A destra, invece, si grida che i fifoni non tagliano abbastanza. Siamo quindi l'alternativa giusta anche per questo motivo, in questi tempi di turbolenza?», scrive su Twitter. 

I suoi piatti forti sono l'immigrazione e la contrarietà ai sussidi per gli immigrati. Fa campagna elettorale citando esperienze dirette e personali: da piccola è stata molestata da uno straniero e perciò accusa l'intero modello di integrazione. 

Dopo il 24 febbraio 2022, la Finlandia ha chiesto di entrare nell'alleanza militare della NATO. Il Paese condivide con la Russia il confine terrestre più lungo dell'Europa, pari a 1.300 km. Chi porterà la Finlandia nella Nato? Perché i socialdemocratici di Sanna Marin hanno solo avviato il processo di adesione alla Nato, sostenuta dall'80% dei finlandesi.  

Finlandia, Ucraina e Russia: come si schiera Purra

È sulla questione ucraina che si fa interessante la sfida, infatti. Proprio come Giorgia Meloni, Purra parte a destra e segue una traiettoria che approda sul versante atlantico. Il partito dei veri Finlandesi è strenuamente anti-sovietico e dichiaratamente pro-Ucraina, come FdI. A costo di ribaltare posizioni passate opposte. Alle europee del 2009 il partito dei Veri Finlandesi, che Purra guida dal 2021, raggiunse il 9,79%, elesse un eurodeputato e aderì al gruppo dell'EFD. Alle presidenziali del 2012 l'allora leader Timo Soini, ferocemente anti-Ue e in misura minore anti-Nato, si piazzò quarto su otto candidati. Alle Europee del 2014 hanno ottenuto due seggi e si sono iscritti al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei che fa riferimento all'ECR, il partito politico europeo presieduto da Giorgia Meloni. Il partito dei Veri Finlandesi è andato anche al governo nel 2015 e ha dovuto abbassare molto i toni anti europei.

I Veri Finladensi, pur essendo euroscettici, non aderiscono alla campagna Fixit (uscita dall'Unione europea). Hanno appoggiato l'adesione della Finlandia alla NATO. La brutale aggressione della Russia in Ucraina mette in forte risalto i temi dell'orgoglio nazionale e della sovranità dell'estrema destra, che si traducono in politiche anti migratorie ma allo stesso tempo di protezione contro il vicino imperialismo russo. 

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