​El Paso, una vittima della sparatoria non ha parenti, il marito invita tutta la città al funerale: si presentano in 700

El Paso, una vittima della sparatoria non ha parenti, il marito invita tutta la città al funerale: si presentano in 700
di Nicolas Lozito
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Domenica 18 Agosto 2019, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 16:20

Antonio Basco ha perso la moglie, Margie Reckard, nella sparatoria del Walmart di El Paso dello scorso 3 agosto, quando insieme a lei sono morte altre 21 persone. In città non avevano parenti e molti amici, così negli scorsi giorni ha scritto un annuncio su Facebook attraverso il servizio di pompe funebri, invitando "chiunque" volesse rendere più calorosa la cerimonia.
 

Il post è stato letto da migliaia di utenti, che l'hanno condiviso a loro volta, così al funerale, che si è tenuto il 16 agosto, si sono presentate più di 700 persone. Da El Paso, ma anche da altri Stati americani, arrivando in aereo o in treno. In chiesa sono stati recapitati 900 mazzi di fiori. Le pompe funebri hanno dovuto prenotare una sala più grande. 



Sentita dalla BBC, una donna che è arrivata al funerale in aereo da San Francisco ha commentato così: «Ho letto la storia di Antonio e Margie e ho capito che dovevo venire. Mi ha trafitto il cuore. Dobbiamo mostrare che quando l'America soffre, tutti noi soffriamo».

Quando è entrato nella sala, Basco ha detto: «È incredibile». Poi ha abbracciato tutti, come le foto dell'evento mostrano. 

L'uomo, la scorsa settimana, aveva descritto all'Associated Press la moglie come «un angelo: non serviva neanche parlarle per capirlo, solo da com'era, come si comportava, come si presentava. Era una donna fantastica, era il cervello della famiglia. Dal primo momento che l'ho vista, in quel bar del Nebraska, ho capito che era lei. Avremmo vissuto insieme e saremmo morti insieme, questo era il nostro piano».

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