Egitto, parenti e amici dell’ex deputato Al-Tantawy arrestati dopo l’annuncio della sua candidatura alle presidenziali

Egitto, parenti e amici dell’ex deputato Al-Tantawy arrestati dopo l’annuncio della sua candidatura alle presidenziali
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Domenica 7 Maggio 2023, 15:51

Il direttore esecutivo dell’Ong Egyptian Initiative for Personal Rights (EIPR), Hossam Bahgat, ha denunciato giovedì l’arresto di due zii dell’ex parlamentare e membro dell’opposizione Ahmed Al-Tantawy, possibile candidato alle elezioni del 2024 in Egitto. A parlare di una vera e propria ondata di arresti è anche il quotidiano panarabo con sede a Londra “Al Araby al Jadeed”.

L’ex deputato aveva già annunciato a marzo l’intenzione di tornare dal Libano in questi giorni e candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Sarebbe dovuto rientrare nel Paese oggi, ma visti gli ultimi eventi, ha evitato che si radunasse gente ad attenderlo in aeroporto e ha posticipato di qualche giorno.

Le forze di sicurezza, oltre agli zii, hanno anche arrestato almeno altri 10 uomini ritenuti sostenitori di Al-Tantawy. Intanto i pubblici ministeri hanno ordinato la detenzione di tutte e 12 le persone per quindici giorni in attesa di indagini.

Nel mese di agosto 2022, Al-Tantawy ha lasciato l’Egitto per il Libano dopo aver rassegnato le dimissioni dal partito al-Karama. In campo anche Human Rights Watch che documenta lo schema delle rappresaglie delle autorità egiziane contro le famiglie degli oppositori.

C’è una rabbiosa campagna sui social media a sostegno del potenziale candidato alla presidenza dopo che i suoi amici e parenti sono stati arrestati.

Secondo fonti locali, i due familiari sono stati avvistati ieri presso la Procura suprema per la sicurezza dello Stato, al Cairo, ma dei suoi amici ancora non si hanno notizie. Sono tutti accusati di essere in possesso di materiali propagandistici in suo favore (praticamente volantini e fuochi d’artificio).

Il Centro per gli studi sui diritti umani del Cairo ha dichiarato, dopo questi ultimi arresti, che l’integrità e la libertà delle prossime elezioni presidenziali sono impossibili, indicando che «Al-Sisi raccoglie tutte le risorse e i corpi dello Stato nelle sue mani».

In un messaggio sulla sua pagina Facebook in cui faceva gli auguri di Ramadan a tutti i fedeli musulmani, Al-Tantawi aveva annunciato che è suo “dovere rappresentare l’alternativa democratica di cui l’Egitto ha bisogno” e che “il popolo lo apprezza”. Ora bisognerà solo aspettare i prossimi eventi.

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