La sicurezza dell'iraniana Shohreh Bayat, un arbitro internazionale di scacchi, è ora a rischio a seguito d'una foto che la ritrae senza velo durante un torneo a Shanghai. L'immagine è circolata sui media della Repubblica islamica e Shohreh adesso teme ritorsioni al suo ritorno in patria, dove indossare l'hijab è obbligatorio. Per quella foto che la mostra con il velo intorno al collo, Bayat - che ora è in Russia in qualità di capo-arbitro ai campionati mondiali femminili di scacchi - potrebbe essere arrestata in patria. «Ho guardato il mio cellulare e ho visto che la mia foto era ovunque (sui media iraniani, ndr). Affermavano che non stavo indossando il velo e che volevo protestare contro l'hijab», ha dichiarato Bayat alla Bbc. La donna ha sostenuto che indossare il velo è «contro le mie convinzioni. Le persone dovrebbero avere il diritto di scegliere cosa indossare, non dovrebbero essere costrette». Un'altra foto scattata a Bayat lo stesso giorno la mostra con il capo parzialmente coperto dal velo.
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La Federazione iraniana di scacchi ha contattato Bayat per chiederle di «scrivere qualcosa» così da fermare il polverone sollevato dalla sua foto. Un modo gentile, sostiene la donna, per chiederle di scusarsi e difendere il codice di abbigliamento femminile in Iran. Ma lei si è rifiutata e ora sostiene che è troppo rischioso fare ritorno dalla sua famiglia. «Ci sono molte persone in prigione in Iran a causa del velo. È una questione molto seria. Forse vogliono dare un esempio con me», ha dichiarato Bayat, aggiungendo di essere finita «totalmente nel panico» davanti alle reazioni online.
La Federazione Internazionale degli Scacchi (Fide) per ora non ha commentato ufficialmente, anche se Bayat non ha infranto alcuna delle sue regole. Il vice presidente, il britannico Nigel Short, ha lodato su Twitter il capo-arbitro. Bayat ha rivelato di aver scritto una lettera ai vertici della Federazione iraniana per chiedere garanzie sulla sua sicurezza al suo ritorno in patria, ma senza ricevere risposta.
Iran chess ref Shohreh Bayat fears returning home over hijab row https://t.co/INama0XRjh
— Holy (@dc_holy_qc) 15 gennaio 2020
«Non ricordo nessuna donna iraniana che ha lavorato in un torneo di così alto livello.
Shohreh Bayat - the first woman ever to be General Secretary of a sport federation in #Iran. The only female Category-A International Arbiter in Asia. A great ambassador for her country. pic.twitter.com/18H8ESqwkp
— Nigel Short (@nigelshortchess) 9 gennaio 2020