Donald Trump, le ultime parole da presidente degli Stati Uniti suonano come una promessa per il suo popolo e per le orecchie dei milioni di americani che lo hanno votato e sostenuto con un entusiasmo da ultras anche nelle ultime drammatiche settimane: «Ritorneremo in qualche modo, continuerò a lottare per voi». Ma sono anche un chiaro messaggio (se non una minaccia) per i nemici di sempre e i traditori dell'ultim'ora, quelli che ora temono le voci di un ex presidente tentato dal fondare un partito personale in vista del 2024. Ne avrebbe parlato più volte negli ultimi giorni tra le mura della Casa Bianca e ci sarebbe già anche il nome: Patriot Party.
Giuramento Biden, la poesia rap di Amanda Gorman: a Capitol Hill è nata una stella
Il messaggio di Trump
«Ci vediamo presto», ha così assicurato nel momento di congedarsi dalla piccola folla che di primo mattino si è presentata alla base militare di Andrews per l'ultimo saluto.
There is no time to waste when it comes to tackling the crises we face. That's why today, I am heading to the Oval Office to get right to work delivering bold action and immediate relief for American families.
— President Biden (@POTUS) January 20, 2021
Inauguration Day, Biden: «Insieme scriveremo storia di speranza»
Trump, la lettera per Biden
Sul 'resolute desk', la storica scrivania dello Studio Ovale, alla fine avrebbe lasciato una lettera per il successore, salvando almeno una delle secolari tradizioni che da sempre caratterizzano il cambio della guardia alla Casa Bianca. Per il resto tutti i protocolli dell'Inauguration Day sono stati rottamati, compreso quello del caffè che il presidente e la first lady uscenti di solito offrono a chi poche ore dopo subentrerà al loro posto. Ma del resto Trump è il primo Commander in chief dal 1869 a non partecipare alla cerimonia di insediamento del suo successore.
Il caso della valigetta
Così anche per la consegna dei codici nucleari al nuovo inquilino della Casa Bianca si è dovuto ricorrere a una seconda valigetta, visto che l'originaria (soprannominata 'nuclear football') ha volato con Trump atterrato in Florida ancora da presidente. Disinnescata esattamente alle 11.59, un minuto prima che Biden sulla scale del Capitol recitasse l'iconica formula dell'insediamento. L'ultimo atto, nella tarda nottata alla vigilia dell'Inauguration Day, è stata la firma di altri 73 provvedimenti di grazia e di commutazione della pena, con il perdono presidenziale concesso anche al controverso ex stratega Steve Bannon, personaggio dell'ultradestra condannato per una frode legata alla realizzazione del muro col Messico. Nessun perdono invece per Juliane Assange o per il fedelissimo amico e avvocato personale Rudolph Giuliani. E niente grazia preventiva per sé stesso e i suoi familiari.
Inauguration Day, Lady Gaga canta l'inno conquistando la scena con il suo outfit
Trump ora progetterà il futuro
Ora ad aspettare Trump sono giornate di riflessione al caldo di West Palm Beach, dove tra una riunione e una partita a golf dovrà programmare il futuro. Ma il suo è un ritorno alla vita privata tutt'altro che tranquillo, con lo spettro del processo per impeachment che potrebbe bruciare le ulteriori ambizioni politiche, a partire da un'eventuale nuova candidatura alle prossime presidenziali. Ecco allora l'idea del partito personale, per non disperdere gli oltre 70 milioni di voti ricevuti lo scorso 3 novembre. Una sfida al partito repubblicano che in parte ancora lo sostiene ma in parte, soprattutto a livello di establishment, lo ha definitivamente scaricato dopo i tragici fatti dell'assalto al Congresso: vedi Mike Pence o l'ex alleato Mitch McConnell, leader conservatore al Senato. Sullo sfondo resta poi sempre l'ipotesi di lanciare sulla scena politica la figlia Ivanka o il primogenito Donald Junior. Ma l'ex presidente dovrà fare i conti anche con le tante inchieste che da New York a Washington lo riguardano, oltre che con le difficoltà finanziarie in cui versa l'impero di famiglia.
Biden-Harris, il giuramento: «Aiutatemi a riunire l'America, inverno di pericolo»
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout