Madre uccide il figlio di cinque anni decapitandolo, Stati Uniti sotto choc

Madre uccide il figlio di cinque anni decapitandolo, Stati Uniti sotto choc
di Federica Macagnone
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Lunedì 3 Dicembre 2018, 19:31
Marito, parenti, amici: tutti erano preoccupati per lei, vedendola così giù di morale, ma nessuno riusciva a vedere la realtà. Nessuno aveva capito davvero in quale abisso di depressione fosse precipitata e quanto la sua mente fosse sconvolta. Neanche il tentato suicidio di pochi mesi fa era servito ad aprire loro gli occhi. Solo venerdì scorso tutti hanno compreso, nella maniera più orribile e scioccante, quando Lihui Liu, 43enne di Houston di origini cinesi, rimasta sola in casa con la figlia tredicenne e il figlio di 5 anni, ha ucciso il bimbo annegandolo, lo ha decapitato e infine lo ha gettato in un bidone della spazzatura.  

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio. Quando Kai Xu, il marito, è tornato a casa e ha trovato la moglie in garage le ha chiesto dove fosse il piccolo. Lei, con una calma aria stralunata che non faceva presagire nulla di buono, ha risposto di averlo mandato via. Nella mente di Kai Xu è scattato l'allarme rosso: sapeva benissimo che la donna che ama soffre da mesi di depressione, che ad agosto aveva tentato di uccidersi, che non prende quasi mai le pillole antidepressive che i medici le avevano prescritto. Dopo una ricerca frenetica, mentre il cuore batteva all'impazzata e nella testa si accavallavano presagi sinistri, la scoperta agghiacciante che lo ha mandato in mille pezzi, mettendolo brutalmente di fronte alla follia della moglie: in garage, dentro un bidone della spazzatura, c'era il cadavere di suo figlio, decapitato e avvolto in una busta di plastica, mentre la testa era stata messa in un barattolo.
La polizia, allertata da Kai Xu, è intervenuta immediatamente: in bagno, accanto alla vasca piena di sangue, il coltello ancora insanguinato. Arrestata con l'accusa di omicidio, Lihui Liu rischia la pena di morte: finora non ha voluto parlare dei motivi che l'hanno spinta a uccidere il bimbo. Motivi che probabilmente non si sapranno mai, visto il suo stato mentale. 

Kai Xu ha parlato a lungo di come la moglie soffrisse di depressione dal marzo scorso, del suo tentato suicidio in agosto e del fatto che non prendeva i farmaci prescritti dai medici. All'inizio di novembre aveva mandato la moglie in Cina dai genitori nella speranza che stare con loro potesse aiutarla a guarire, ma quando il 20 novembre l'ha vista tornare non gli è sembrato che il viaggio avesse sortito gli effetti sperati, e vedere che si era tagliata i suoi lunghi capelli lo aveva preoccupato: non era da lei. Kai Xu, in lacrime, ha confessato di sentirsi  parzialmente responsabile per aver lasciato i figli da soli con lei. "Ma sapevo che mia moglie li amava, ecco perché li ho lasciati, non avrei immaginato che potesse accadere una cosa simile. Pensavo che passare del tempo con loro potesse farle bene". Ma Lihui non era più lei: la sua mente era andata, e nessuno lo aveva capito.
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