Croazia adotta l'euro ed entra in Schengen. Prezzi, vacanze, controlli ai confini: ecco cosa cambierà

Per i pagamenti in contanti il periodo di transizione durerà fino al 14 gennaio 2023

Croazia, da oggi aboliti i confini con l'Italia. Cosa cambia per chi va in vacanza a Zagabria?
4 Minuti di Lettura
Domenica 1 Gennaio 2023, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 17:40

La Croazia sarà ancora conveniente come quando non c'era l'euro? Cosa cambia con l'entrata nell'Eurozona di oggi? Da oggi la Croazia entra a far parte dell'Eurozona e dell’area Schengen. La Croazia è il ventesimo Paese ad adottare l’euro dall’introduzione della moneta unica e il 27esimo a entrare a far parte dell’area Schengen. Vuol dire che non ci saranno più controlli alla frontiera, che saranno molto più snelle le code a Trieste o alla frontiera slovena. Per l'occasione il momento storico è stato celebrato ai due principali valichi di confine, con la Slovenia e con l'Ungheria, e a un bancomat nel centro della capitale Zagabria.

Al valico di Bregana-Brežice, sull'autostrada Zagabria-Lubiana, il ministro degli Interni Davor Bozinović, ha simbolicamente premuto per l'ultima volta il pulsante per alzare la rampa e lasciar poco dopo passare le prime automobili senza controlli.

Croazia entra nell'euro: Bankitalia chiarisce come cambiare banconote

Un'analoga cerimonia si è tenuta anche al confine croato-ungherese, al valico Goričan-Letenye, dove ad alzare la rampa è stato il ministro degli Esteri, Goran Grlić Radman. «Questo è un momento storico e va festeggiato», ha dichiarato, aggiungendo che da oggi la Croazia si assume anche «la grande responsabilità per la protezione di più di 1.300 chilometri del confine esterno dell'Ue», con la Serbia, il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina. In totale sono stati soppressi 73 valichi di confine terrestri e 12 nei porti marittimi, mentre per il traffico aereo si dovrà aspettare fino al 26 marzo quando scatterà l'orario di volo estivo.

Video

L’adattamento alla moneta unica è iniziato già a settembre con l'obbligo di esposizione di tutti i prezzi in entrambe le valute, regola che resterà in vigore per tutto il 2023. Per i pagamenti in contanti il periodo di transizione durerà fino al 14 gennaio 2023. La banca centrale europea ha fornito 63 milioni di banconote e 286 milioni di monete alle poste e alle banche croate. Il tasso di conversione è stato fissato a 7,53450 kune croate per 1 euro. 

In queste ore in Croazia si sono formate diverse code fuori dagli sportelli bancomat per prelevare le nuove monete. 

Nel centro di Zagabria, a poche decine di metri dalla sede della Banca nazionale croata, che da oggi fa pienamente parte del Sistema europeo delle banche centrali con a capo la Bce, il governatore Boris Vujčić ha prelevato una banconota di cinquanta euro da un bancomat. «In questi tempi incerti - ha detto - l'euro offrirà ulteriore stabilità all'economia croata e faciliterà la crescita».

E per le nostre tasche cosa cambia?

In molte località turistiche della Croazia si può già pagare in euro e quindi i prezzi non dovrebbero subire impennate. Diverso, invece, e più difficile calcolare l'impatto che avrà il cambio per chi dovrà convertire tutti i prezzi. Bisogna tenere a mente indipendentemente dal passaggio kuna / euro si prevede che l'anno prossimo i prezzi in Croazia aumenteranno anche per effetto dell'inflazione a cui nemmeno questo Paese purtroppo è immune. Ricordate che la Croazia è un Paese turistico e questo influisce molto sui prezzi. 

I confini e la rotta balcanica dei migranti

Con l'ingresso della Croazia in area Schengen i confini europei si spostano, si allargano e la Croazia diventa primo paese di approdo per i migranti extra europei (e quindi proprio come succede in Italia a Lampedusa deve farsi carico di chi arriva in Europa e chiede asilo politico). 

Migranti, Viminale: rafforzare i controlli alle frontiere con Austria e Slovenia. La direttiva

Vacanze, visite e soggiorni: cosa cambia?

Per gli italiani e quindi per gli europei non ci sarà più bisogno di mostrare la carta d'identità. L'ingresso della Croazia nella zona Schengen consente infatti di viaggiare liberamente tra la Croazia e tutti gli altri Paesi della zona Schengen.  Le frontiere tra la Croazia e le vicine Italia, Slovenia e Ungheria, che fanno tutte parte della Zona Schengen, sono state eliminate.

Per gli americani cambia il tempo massimo di permanenza se intendono trascorrere una vacanza in Croazia: possono stare 90 giorni su 180 nella zona Schengen come turisti. Poiché la Croazia non faceva parte della zona Schengen, gli americani prima potevano trascorrere fino a 90 giorni in Croazia senza visto. Questo ha reso la Croazia un luogo popolare come "sala d'attesa" per i limiti di tempo della zona Schengen. Questo non sarà più possibile. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA