«Niente profughi, grazie. Tra poco arriva l'estate». Più o meno in questi termini la Crimea ha chiesto ufficialmente di non essere considerata tra le aree dove far arrivare i profughi che cercano di scappare dalla guerra in Ucraina e più in particolare dalle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. L'obiettivo è quello di non occupare alberghi e case vacanze in vista della sempre frequentata stagione estiva che vede la penisola sul Mar Nero tra le mete preferite dei bagnanti.
La richiesta della Crimea sui profughi
La richiesta, riferisce l'agenzia Tass, è stata avanzata dal ministero per le situazione di emergenza della Repubblica di Crimea, federata alla Russia. Il ministero, si legge in una nota, fa notare che «in Crimea è in preparazione la stagione turistica, quando è prevista l'occupazione massima» delle strutture di accoglienza.
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