Covid, spiagge affollate, ignorate distanze di sicurezza, gli esperti: «Così salta riapertura della scuola a settembre»

Decine di migliaia di persone si sono ammassate sulle spiaggia di Bournemouth
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Sabato 27 Giugno 2020, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 08:18

Tutti in spiaggia, vicini vicini, ignorando la distanza di sicurezza imposta dalla pandemia Covid. Una situazione pericolosa, avvertono gli scienziati inglesi davanti ai loro connazionali che si ammassano sugli arenili della Gran Bretagna. Gli esperti avvertono che non è il momento della festa e che i piani per riaprire completamente le scuole a settembre possono andare avanti solo se le persone si attengono alle regole di allontanamento sociale.


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Insomma, se i cittadini inglesi continuano a fare le valigie c'è il rischio di una seconda ondata di contagio da coronavirus. 

Intanto Boris Johnson continua ad annunciare una serie di misure per allentare le restrizioni, con pub, locali e hotel che riapriranno il 4 luglio e che le scuole dovrebbero riaprire completamente a settembre. Poi, visitando un ristorante destinato a riaprire a Londra (non solo al takeaway) dal 4 luglio il premier Tory avverte: «Se guardate a quanto accade altrove nel mondo, temo che possiate vedere cosa succede quando le persone si prendono troppe libertà sulle linee guide e non osservano più la distanza sociale. Vi sono Paesi, non li nominerò, dove già si stanno avendo nuovi picchi, picchi davvero gravi, nell'impatto della malattia. Per questo è cruciale che la gente capisca come comportarsi nel modo giusto dal 4 luglio, in modo equilibrato». 
Il Regno Unito ieri ha registrato il più alto numero di decessi in 10 giorni, con ulteriori 186 vittime legate a Covid-19. Porta il bilancio delle vittime ufficiale a 43.414, anche se in realtà è molto più alto, con cifre che rivelano che ora ha superato i 54.000.

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