«L'azione delle varianti rende la situazione particolarmente pericolosa». Lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn in conferenza stampa a Berlino. Spahn ha paventato la possibilità che a questo ritmo di crescita dei contagi la Germania potrebbe vedere il sistema sanitario, per metà aprile, al limite delle sue possibilità. Nel frattempo arriva l'annuncio di un rafforzamento dei controlli sanitari per i viaggiatori in arrivo dalla Francia tramite le parole del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, a radio France Info. «L'esplosione della pandemia in Germania va più veloce del previsto e quindi rafforzeranno i test sanitari all'entrata del territorio tedesco in considerazione dell'estensione della pandemia in Francia», ha spiegato il ministro.
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«Questo vuol dire che faranno dei controlli sanitari casuali maggiori di quelli attuali, con test obbligatori e con raccomandazioni di quarantena», ha aggiunto Le Drian. Sono in corso discussioni con le regioni interessate per cercare di «adattare il più possibile» le misure ai lavoratori frontalieri, in modo che «siano penalizzati il meno possibile». Ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato che la Germania includerà la Francia tra le zone ad alto rischio per la pandemia di Covid-19.
I contagi in Germania
Continua ad aumentare il bilancio quotidiano dei contagi da Coronavirus in Germania: stando al Robert Koch Institut, in 24 ore sono state rilevate 21.573 nuove infezioni e 183 nuovi decessi. La settimana scorsa i dati erano di 17.482 contagi e 126 morti. L'incidenza settimanale dei nuovi positivi in sette giorni su 100 mila abitanti è salita oggi a 119,1 (ieri era 113,3). In Germania quota 100 è la soglia per far scattare il freno di emergenza e tornare indietro a livello locale sulle aperture previste nel piano di graduale uscita dal lockdown.