Covid, la diretta: boom di casi nel Regno Unito (+14.542). A Berlino locali chiusi alle 23

Covid, la diretta: boom di casi in Regno Unito (+14.542), negli Usa i morti superano quota 210mila
4 Minuti di Lettura
Martedì 6 Ottobre 2020, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 07:12

Covid, le ultime notizie in diretta dal mondo. Nella scorsa settimana «il 60% dei nuovi casi globali» di coronavirus Sars-Cov-2 si è concentrato in «cinque Paesi: India, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Francia». A segnalarlo è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo report settimanale sulla diffusione di Covid-19. «Israele, invece, ha registrato la più alta incidenza: 3.717 nuovi casi per un milione di abitanti», aggiunge l'agenzia Onu per la salute. «In diversi Paesi il numero di nuovi casi sta aumentando ancora e in molti - soprattutto all'interno della Regione Europea - la seconda ondata sta superando i picchi precedenti».



LEGGI ANCHE Covid Italia, il bollettino di oggi 6 ottobre: 2.677 nuovi casi e 28 morti. Curva resta stabile, tamponi verso quota 100mila


La diretta


Berlino, bar e ristoranti chiusi alle 23

A causa dell'aumento dei casi da Coronavirus, il Senato berlinese ha disposto che locali e ristoranti della capitale restino chiusi dalle 23 alle 6. Lo scrive la Dpa citando fonti dell'amministrazione locale. Durante la notte potranno restare aperti soltanto i benzinai, che però non potranno vendere alcolici. Anche il numero dei partecipanti alle feste private viene ridotto a 10 (era 25). La pressione provocata dalla pandemia nella capitale sale: il numero dei nuovi casi positivi registrati a Berlino nelle 24 ore dal Robert Koch Institut era 301 e in Laender come lo Schleswig Holstein alcuni quartieri della città, fra cui Mitte, sono definiti zone a rischio.


Francia, 10.489 nuovi casi

Sono 10.489 i nuovi positivi in Francia nelle ultime 24 ore, mentre sono stati 66 i decessi da ieri, 62 negli ospedali e 4 nei reparti di rianimazione. Lo rende noto Santé Publique. A preoccupare è soprattutto il numero dei letti in rianimazione occupato da malati Covid, ormai a quota 1.426 (11 in più del totale di ieri). A Parigi in particolare, la quota di pazienti Covid in rianimazione ha superato il 40%.


Regno Unito, 14.542 nuovi casi

Ancora un brusco aumento dei contagi da coronavirus nel Regno Unito. Le autorità, riferisce Sky, hanno registrato 14.542 nuovi casi in 24 ore, circa 2.000 in più rispetto al giorno precedente. I casi complessivi sono oltre 530.000.


Stati Uniti, 210mila morti da inizio pandemia

Ha superato quota 210mila il numero di decessi per coronavirus negli Stati Uniti, secondo il conteggio dell'università americana John Hopkins. I casi di contagio registrati ufficialmente negli Usa sono stati finora oltre 7,45 milioni, rende noto la stessa fonte. Gli Stati Uniti restano il paese al mondo più colpito in termini assoluti dalla pandemia, seguiti da India e Brasile.


Ucraina, crescita continua di casi da giugno

L'Ucraina rimane il paese dell'Europa centro-orientale con il più alto numero di nuovi casi settimanali di coronavirus. Lo segnala l'update epidemiologico settimanale dell'Oms, pubblicato lunedì sera. Kiev ha registrato «una crescita continua dei nuovi casi» di contagio a partire da metà giugno e più di 27 mila infezioni nell'ultima settimana (636 nuovi casi per milione di abitanti), un aumento del 21% rispetto alla settimana scorsa, ha detto l'Oms. Altri 122.545 nuovi casi di coronavirus (+22,9% rispetto alla scorsa settimana) e 1.564 nuovi decessi (+8,3%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 4 ottobre, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 1.263.296, i decessi a 31.517.

Secondo i dati Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi negli ultimi sette giorni sono stati Ucraina (27.828), Cechia (17.311), Germania (15.097), Romania (12830) e Polonia (12.160). Il più alto numero di casi da inizio epidemia è stato registrato in Germania (299.237), seguita da Ucraina (226.462), Romania (134.065), Polonia (98.140), Cechia (80.605), Bielorussia (79.852), Moldova (55.888) e Austria (48.019). Il Montenegro rimane il Paese della regione con più casi totali per milione di abitanti (19.238 contro i 5.338 dell'Italia), seguito da Moldova (13.854), Macedonia del Nord (8.929), Bosnia-Erzegovina (8.606), Bielorussia (8.451) e Kosovo (8.447 mentre il tasso più basso è registrato in Lettonia (1.070).

I Paesi della regione che hanno registrato più decessi nell'ultima settimana sono stati Ucraina (438), Romania (260), Polonia (180), Cechia (120), Ungheria (86), Moldova (74) e Germania (72). Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (9.529), Romania (4.947), Ucraina (4.397), Polonia (2.604), Moldova (1.353), Bosnia-Erzegovina (870), Bielorussia (851), Bulgaria (841) e Ungheria (822). Al momento è la Macedonia del Nord è il Paese dell'area con il più alto decessi per milione di abitanti (361 contro i 595 dell'Italia), seguito da Moldova (335), Kosovo (333), Montenegro (277) e Bosnia-Erzegovina (265) mentre il rapporto più basso è stato registrato in Slovacchia (10). Un totale di 301.907 casi e 9.783 decessi da inizio epidemia sono stati confermati fino al 4 ottobre in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).

© RIPRODUZIONE RISERVATA