Covid, allarme alla Casa Bianca: «Numerosi positivi nello staff del presidente Trump». Allarme per la delegazione internazionale degli Accordi di Abramo

Covid, allarme alla Casa Bianca: «Numerosi positivi nello staff del presidente Trump». Allarme per la delegazione internazionale degli Accordi di Abramo
di Anna Guaita
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 22:18
NEW YORK – Giallo Covid alla Casa Bianca. I giornalisti accreditati, presenti quotidianamente nella sala stampa, sono stati informati che «vari membri dello staff presidenziale sono oggi risultati positivi al test». Il capo dello staff, Mark Meadows si è rifiutato di fornire ulteriori spiegazioni. Ma è stato notato che il genero del presidente, Jared Kushner, ha improvvisamente cancellato un’intervista televisiva.
 

Covid, alla Casa Bianca positivi funzionari dello staff del presidente Trump

 


Non è la prima volta che si verificano infezioni nello staff del presidente Trump, ma incidenti del genere non accadevano da vari mesi, e comunque è la prima volta che non si parla di un singolo individuo, ma di un gruppo, cioé di un focolaio di infezione.

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Che il virus sia comparso in «vari membri» non può che essere collegato alla ripresa dei comizi in pubblico, che il presidente ha ricominciato la scorsa settimana, incontrando anche le proteste delle autorità locali.
 
Trump ha tenuto comizi al chiuso, davanti a varie migliaiai di sostenitori, la maggior parte dei quali senza maschera e indifferenti alla necessità di mantenere una distanza l’uno dall’altro.
 
Ci sono stati comizi con almeno 8 mila persone nell’hangar dell’aeroporto di Winston-Salem nella Carolina del nord, lo scorso mercoledì. Un altro giovedì con circa 5 mila persone nell’hangar dell’aeroporto di Freeland, nel Michigan. E domenica sera altre varie migliaia di sostenitori si sono riuniti in una fabbrica di Las Vegas, nel Nevada.
 
Martedì, poi, lo stess staff che aveva seguito il presidente in questi viaggi, era alla Casa Bianca per lo storico appuntamento diplomatico della firma degi “Accordi di Abramo” che regolarizzano i rapporti fra Israele, gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrain.
 
La firma è avvenuta nel South Lawn della Casa Bianca alla presenza di 800 persone, di nuovo nella maggior parte senza maschera. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e i ministri degli Esteri degli Emirati e del Bahrain erano tutti senza maschera e si sono stretti la mano, e l’hanno stretta a Donald Trump.



 
 
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