Covid Brasile, mancano i farmaci: pazienti intubati da svegli. L'infermiera: «Ci implorano di non farli morire»

Covid Brasile, mancano i farmaci: pazienti intubati da svegli. L'infermiera: «Ci implorano di non farli morire»
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Giovedì 15 Aprile 2021, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 10:36

Mancano i sedativi negli ospedali di Rio de Janeiro, dove alcuni operatori sanitari hanno denunciato di aver dovuto intubare dei pazienti Covid da svegli. Un'infermiera dell'ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella zona orientale do Rio, ha raccontato al sito G1 che alcuni pazienti Covid in gravi condizioni sono intubati svegli e con le mani legate al letto a causa della mancanza di farmaci. Nell'ospedale sono ricoverati 118 pazienti Covid, di cui 40 in rianimazione. «Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire», ha detto l'infermiera, in forma di anonimato. 

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«La ventilazione meccanica senza sedativi è una vera forma di tortura per il paziente», ha aggiunto il medico di terapia intensiva Aureo do Carmo Filho.

Un'infermiera in servizio in un altro ospedale della capitale carioca, il Sao Josè, ha detto che alcuni dei 125 pazienti Covid sono morti a causa della mancanza di sedativi. «Non abbiamo farmaci, non abbiamo sedativi per i pazienti in terapia intensiva e purtroppo molti di loro non ce la fanno. Noi operatori sanitari assistiamo disperati, piangendo, perchè non possiamo fare nulla. Non abbiamo siringhe, non abbiamo nemmeno gli aghi», ha detto l'infermiera al sito G1.

 

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