Corpi umani di 1600 anni fa spuntano sotto un grande magazzino nel Galles: «Morte violenta»

Sui crani, visibili, tracce di ferite mortali

Corpi umani di 1600 anni fa spuntano sotto un grande magazzino nel Galles : «Morte violenta»
di Laura Larcan
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Martedì 11 Ottobre 2022, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 16:51

Archeologia - Scavano sotto un grande magazzino per ristrutturare il centro commerciale, e scoprono una fossa comune con centinaia di scheletri umani di almeno 1600 anni. La metà dei corpi sono di bambini, e molti hanno patito una morte violenta, frutto di tragiche ferite inferte soprattutto sulla testa. Quando si dice sorprese dal sottosuolo. È successo in Gran Bretagna, nello stato del Galles, nella cittadina di Haverfordwest. Gli operai erano al lavoro in un cantiere di scavo in un vecchio grande magazzino dismesso nel 2013, lo Ocky White, punto di riferimento per gran parte del secolo scorso, nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area (destinata ad accogliere un mercato eco-sostenibile di prodotti locali), quando dagli strati di terra sono cominciati a riaffiorare i primi corpi.

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Scheletri millenari, risalenti probabilmente al XV secolo, con le ossa in connessione. Sui crani, visibili, tracce di ferite mortali. Scattato l’allarme, ecco l’intervento dell’équipe di archeologi che ha intercettato i primi diciassette corpi. I resti di quegli scheletri così particolari non hanno lasciato dubbi agli studiosi che hanno evidenziato: «Molte di queste persone hanno subito morti violente». Le ferite sulla testa hanno portato gli esperti a credere che potrebbero essere stati coinvolti in un conflitto bellico con ferite forse causate da frecce o palle di moschetto. Circa la metà dei resti ossei appartengono a bambini.

Da questi dati si è partiti con la ricostruzione del quadro storico.

Lo scenario potrebbe essere quello del 1405, quando il leader dei ribelli gallesi Owain Glyndwr, con alcune truppe francesi alleate, assediò e attaccò la città. Per queste persone non ci fu più scampo, trucidati dalla furia della guerra. Le prime scoperte risalgono all’inizio del 2022. Dopo sei mesi di scavo, gli archeologi hanno dissotterrato i resti di oltre 240 persone, compresi quelli di bambini. La scoperta, che è stata definita dagli studiosi «estremamente significativa» sta facendo il giro dei media inglesi (crediti foto ANDREW SHOBBROOK).

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The Mirror racconta che l’area al centro dello scavo, dove sono riaffiorati i corpi, potrebbe corrispondere alla sede dove, tra il XIII e il XV secolo, sorgeva un importante convento. I membri del Dyfed Archaeological Trust, l’istituzione che ha in consegna lo scavo dell’area, sono propensi ad identificare il sito con la sede del convento medievale di San Salvatore che fino ad oggi non era stato mai scoperto dagli archeologi. L’edificio, che risale al 1258, fu distrutto nel 1538 da Enrico VIII durante lo scioglimento dei monasteri. Come ha raccontato alla Bbc Andrew Shobbrook, l’archeologo responsabile scientifico dello scavo: «Questo monastero doveva essere un luogo piuttosto prestigioso per le sepolture. Per questo qui spicca una vasta gamma di persone, dai ricchi ai cittadini in generale». È stato ipotizzato che il luogo di sepoltura avrebbe potuto essere utilizzato fino all’inizio del XVIII secolo. Tutte le ossa saranno oggetto di un'analisi specialistica prima di essere nuovamente seppellite nel vicino terreno consacrato.

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