Virus, in Giappone vietato urlare sulle montagne russe: «Goccioline di saliva possono trasmetterlo»

Giappone, vietato urlare sulle montagne russe. «Goccioline di saliva possono trasmettere il virus»
di Giampiero Valenza
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Venerdì 17 Luglio 2020, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 21:27

In Giappone per il post-Covid riaprono i parchi a tema, ma una è la regola delle regole da seguire: vietato urlare o gioire sull'ottovolante. Le urla, infatti, potrebbero essere un veicolo di trasmissione del virus Sars-Cov-2 attraverso le droplets, le goccioline di saliva che vengono naturalmente prodotte dall'organismo.

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A fine maggio le associazioni dei parchi a tema del Giappone hanno pubblicato nuove linee guida per il Covid-19, disponendo l'obbligo della mascherina da indossare e di evitare le urla sulle montagne russe. Così i vertici di un parco, il Fuji-Q Highland di Fujiyoshida, sono saliti sull'attrazione e hanno dato una dimostrazione di come ci si deve comportare per rispettare le misure del distanziamento sociale. Uno in camicia e papillon, l'altro in giacca e cravatta, si sono messi sulle montagne russe e hanno fatto tutto il percorso davanti a una videocamera.

Il presidente di Fuji-Q Highland, Daisuke Iwata e il presidente della sua società madre Fuji Kyuko, Koichiro Horiuchi, si sono seduti davanti, con Iwata a sinistra e Horiuchi a destra. "Per favore urla dentro il tuo cuore", questo lo slogan del video, diventato virale sul web. Il Fuji-Q Highland è il parco divertimenti che si trova alle pendici del monte Fuji, la montagna più alta del Giappone. Inaugurato a fine anni Sessanta, ha al suo interno alcune montagne russe di diverse altezze e pendenze, alcune delle quali tra le più lunghe e veloci al mondo.

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