Coronavirus, in Danimarca zoo, musei e parchi diventano asili

Coronavirus, in Danimarca zoo, musei e parchi diventano asili
di Nicole Cavazzuti
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Martedì 5 Maggio 2020, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 20:35

Parchi, musei e zoo: ecco dove i bambini danesi vanno all’asilo in tempi di coronavirus.
Mentre in Italia si discute su come riaprire le scuole e si valutano ipotesi per organizzare eventualmente campi estivi et similia, da fine aprile in Danimarca hanno dato il via all’asilo diffuso.

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Succede a Copenaghen dove il Parco Tivoli ha aperto ai bambini il 22 aprile; lo Zoo dal 23 aprile e, nello stesso periodo, anche la Galleria d’Arte Nazionale SMK. E l’iniziativa funziona. Complice il rispetto di bambini e insegnanti verso le indicazioni delle autorità sanitarie danesi, quindi: i genitori restano fuori, con il divieto di assembramento al parcheggio.

Chiunque entri (in base a orari e turni stabiliti) è sottoposto al controllo della temperatura. E poi, appena arrivati i bambini cambiano le scarpe all’ingresso e si lavano le mani per un minuto seguendo un tutorial.

Ora, la Danimarca conta poco meno di 6 milioni di abitanti. Per l’esattezza, sono 5.822.763 i danesi, di cui 9.821 risultano a oggi contagiati e 493 deceduti per coronavirus. Il che, tradotto in percentuali, significa che gli infettati sono lo 0,17% di tutta la popolazione e i morti sono lo 0,0083% sulla popolazione e il 5% sui contagiati. Detto questo, il modello è interessante. E potrebbe essere di spunto per iniziative a livello nazionale.
 


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