Sale nuovamente la tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti. Il tema ricorrente è il timore di una escalation nucleare. Gli Usa hanno avvertito la Corea del Nord che si troverà ad affrontare una risposta «rapida e decisa» in caso di test nucleare: è il messaggio che la vice segretaria di Stato Wendy Sherman ha diffuso dopo l'incontro di Seul con l'omologo Cho Hyun-dong per discutere degli 8 missili balistici a corto raggio lanciati domenica dal Nord e dell'ipotesi di settima detonazione atomica.
Corea del Nord e il test nucleare
«Qualsiasi test nucleare violerebbe del tutto le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu», ha affermato Sherman ai media, assicurando che «ci sarebbe una risposta rapida e decisa.
Usa e Corea del Sud, la prova di forza con 20 jet
La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno condotto una dimostrazione combinata di forza schierando 20 jet militari, inclusi i caccia stealth F-35A, in risposta agli 8 missili balistici a corto raggio lanciati domenica da Pyongyang. Le manovre aeree, tenute sulle acque del mar del Giappone, sono maturate all'indomani della prima reazione di Seul e Washington che hanno lanciato di otto vettori terra-terra del sistema missilistico tattico americano ATACMS dopo la 18/ma intemperanza voluta dal Nord da inizio anno. «Abbiamo condotto il volo combinato per mostrare le nostre capacità di deterrenza e di risposta alle provocazioni nordcoreane», ha riferito il Comando di Stato maggiore congiunto di Seul. Nelle esercitazioni alleate, il Sud ha schierato i suoi jet principali, come F-35A, F-15K e KF-16, mentre gli Stati Uniti hanno usato i caccia F-16. Seul e Washington hanno intensificato il loro coordinamento della sicurezza attraverso prove di potenza militare sulla scia delle politiche aggressive del Nord tra le preoccupazioni su una possibile settima detonazione nucleare. La nuova amministrazione del presidente Yoon Suk-yeol ha confermato il cambio di passo rispetto a quella precedente di Moon Jae-in, assicurando che le provocazioni militari di Pyongyang incontreranno reazioni «corrispondenti».
La posizione della Cina
La posizione della Cina a «è molto chiara» sulla penisola coreana dato che è «nell'interesse comune di tutte le parti mantenere la pace e la stabilità e promuovere la soluzione politica della questione». Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, commentando nel briefing quotidiano gli 8 missili balistici testati domenica dalla Corea del Nord e gli 8 vettori lanciati oggi in risposta dai militari di Corea del Sud e Usa. «Nelle circostanze attuali, ci auguriamo che tutte le parti mantengano la calma e la moderazione e si astengano dall'intraprendere qualsiasi azione che possa aggravare le tensioni», ha detto Zhao.