Claudio Mandia punito per il compito copiato, suicida nel college a New York. «Un trattamento primitivo»

Il ragazzo costretto per giorni all'isolamento, il dolore della famiglia: "Si è sentito prigioniero e umiliato"

Claudio Mandia punito per il compito copiato, suicida nel college a New York. «Un trattamento primitivo»
di Flavio Pompetti
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Mercoledì 23 Febbraio 2022, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 07:38

NEW YORK Ci vorranno ancora alcune settimane per avere i risultati dell'autopsia, ma l'attesa per conoscere la sorte toccata a Claudio Mandia, lo studente diciassettenne di Battipaglia morto in un collegio a nord di New York è finita. Claudio si è tolto la vita la notte tra giovedì e venerdì scorso, mentre era in isolamento in attesa di essere espulso per aver copiato uno scritto in una classe della scuola che avrebbe dovuto dargli il diploma superiore a fine anno. Sono il padre Mauro e l'avvocato ingaggiato dalla famiglia, George Bochetto, a confermarlo, pur chiedendo rispetto per il lutto che ha investito i Madia con la potenza di uno tsunami.

Claudio Mandia, morto suicida nel college

 


Mauro e sua moglie Elisabetta Bensatto erano arrivati sabato a New York con le tre figlie minori per celebrare insieme al loro primogenito il suo diciottesimo compleanno.

All'aeroporto sono stati accolti da un insegnante della scuola superiore EF Academy, con la notizia che la festa si era già tramutata in tragedia. Quaranta ettari di parco a 42 chilometri dal centro di Manhattan. Una retta da 62.000 dollari per gli studenti pensionati più un pagamento extra per chi desidera una camera doppia o singola. 450 studenti per 60 insegnanti, un'infermiera disponibile 24 ore al giorno e un igienista mentale in sede dal lunedì al venerdì.

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LA SCUOLA
La EF Academy è una scuola superiore per le élite finanziarie di tutto il mondo. I Mandia hanno le credenziali per far parte di questa élite. Mauro ed Elisabetta hanno industrializzato in una fabbrica di Battipaglia il processo di congelamento di pizze di alta qualità e hanno conquistato proprio negli Stati Uniti una posizione di mercato ragguardevole.
Cosa di meglio per programmare la futura gestione degli affari, che mandare il primogenito a studiare negli Usa? La EF grazie al numeroso staff ha potuto garantire lezioni in presenza anche durante il lockdown. Claudio frequentava il programma di International Baccalaureate, un diploma che apre le porte a qualsiasi università del mondo. La EF garantisce che l'istituto è ispirato ad alti standard educativi: niente droghe e alcool nel campus, e criteri di valutazione accademica del massimo rigore. È su quest'ultimo punto che si è consumato il dramma che ha portato Claudio alla morte. I suoi compagni raccontano che era stato beccato dagli insegnanti a copiare un testo cruciale per l'ottenimento del diploma, il prossimo mese di maggio.

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Un passo falso imbarazzante per uno studente che aveva mantenuto fino a quel punto un alto rendimento scolastico, ma che pare sia stato trattato alla stregua di un crimine da un'amministrazione troppo severa per onorare la tolleranza zero proclamata nello statuto accademico. Claudio è stato separato dai suoi compagni e custodito in una stanza singola in un edificio separato dal dormitorio nel quale aveva risieduto fino a quel punto. La misura dell'isolamento dura di solito pochi giorni, in attesa della partenza dello studente espulso. Nel suo caso è stata prolungata fino all'imminente arrivo del resto della famiglia.
Il ragazzo deve aver sofferto lo stato virtuale di prigioniero, aggravato dalla vergogna che avrebbe dovuto condividere con i suoi cari. L'umiliazione lo ha piegato e lo ha spinto al suicidio. Il fatto che «un istituto possa sottoporre un suo allievo ad un trattamento talmente primitivo è inimmaginabile ha scritto ieri la famiglia Mandia in un comunicato . E il prolungato lockdown senza alcuna assistenza è stata una causa diretta del suicidio. Intendiamo intraprendere azioni legali, ma preferiamo non aggiungere altri commenti al momento».
 

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