Ciondolo di 500 anni fa con i simboli di Enrico VIII e Caterina d'Aragona scoperto per caso con il metal detector

Gioiello d'oro trovato in un campo fuori Birmingham. Secondo gli studiosi del British Museum è un tesoro: rara testimonianza della prima moglie del re

Le due facce del ciondolo a forma di cuore con i simboli collegati a Enrico VIII e a Caterina d'Aragona
di Laura Larcan
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Sabato 4 Febbraio 2023, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 13:31

Quando il caso regala un tesoro. Un uomo fa una passeggiata col suo metal detector e scopre a pochi centimetri di profondità una collana e un ciondolo d’oro a forma di cuore, impreziosito da simboli ricollegabili a Enrico VIII e alla sua prima moglie, Caterina d’Aragona. Una di quelle scoperte incredibili che ha lasciato senza parole il suo stesso scopritore. È avvenuto in un campo fuori Birmingham, in Inghilterra, nella zona del Warwickshire. Gli studiosi inglesi ora affermano che il gioiello risalente a 500 anni fa «rappresenta uno straordinario tesoro». Una notizia che sta davvero facendo il giro mediatico del mondo.

Se n’è occupato persino il New York Times che racconta nel dettaglio la vicenda. Pensare che l’uomo con l’hobby del metal detector, Charlie Clarke, 34enne proprietario di un caffè a Birmingham, aveva deciso di fare quella passeggiata in campagna per cercare conforto dopo la dolorosa perdita dell’amato cane malato di cancro.

E aveva così raggiunto la casa di un amico fuori città. Metal detector alla mano e quattro chiacchiere, quando all'improvviso il sensore comincia a suonare. Et voilà, la sorpresa. Dissotterrato lo strano oggetto, si è rivelato un gioiello talmente prezioso da dargli notorietà e fortuna economica. Anche perché per la legge inglese, chi trova un tesoro è tenuto a denunciarlo, consentendo ai musei di acquisirlo, ma pagando una quota equamente suddivisa tra il cercatore e il proprietario terriero.

La scoperta è avvenuta qualche tempo fa, ma solo ora è stata resa nota perché l’oggetto è stato definitivamente interpretato. Il ciondolo è davvero singolare. Come spiega il New York Times: «La parte anteriore è decorata con un cespuglio di melograno, un emblema di Caterina, e una rosa Tudor intrecciata a due teste, che fu impiegata dai Tudor a partire dal 1486. Sull’altro lato, le lettere H e K (per Henry e Katherine) sono scritte in caratteri lombardi e collegate da un nastro».

CHI E' CATERINA D'ARAGONA?

Figlia di Ferdinando il Cattolico re d’Aragona e d’Isabella di Castiglia, Caterina nacque il 16 dicembre 1485 e sposò in seconde nozze Enrico VIII nel 1509. Gli diede sei figli, di cui cinque maschi (tutti morti) e una femmina (Maria la Cattolica). L’insofferente Enrico divorziò da lei ottenendo nel 1533 l’annullamento del matrimonio dall’arcivescovo di Canterbury, Cranmer. Il ciondolo è ora nelle mani degli specialisti del British Museum: qui i ricercatori hanno confermato l’autenticità del ciondolo, collocandolo a circa 500 anni.

Dopo le prime ipotesi, si è giunti ad una ricostruzione storica più dettagliata. Enrico VIII amava fare festa. Un’ipotesi è che sia stato creato per un banchetto o come premio per un torneo cavalleresco: i vincitori avrebbero potuto indossarlo o fonderlo per l’oro. Come è finito nel campo del Warwickshire? Potrebbe essere stato seppellito da qualcuno che cercava di proteggerlo, o forse da un ladro che cercava di nascondere il bottino, ha detto. Quello che è sicuro per gli storici è che il ciondolo è stato il ritrovamento più significativo nei 25 anni. Anche perché, come sottolinea Rachel King, curatrice della sezione Renaissance Europe per il British Museum, la maggior parte degli oggetti collegati a Caterina d’Aragona sono stati distrutti: «c’era molto, molto poco che mantenesse viva la sua memoria». La rivincita di Caterina allora, la prima moglie.

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