È stata chiusa una centrale nucleare in Cina, a Taishan nella provincia di Guangdong. Le autorità hanno deciso di spegnere un reattore dopo che sono stati rilevati lievi danni alle sbarre di combustibile. Il China general nuclear power group (Cgn) quest'oggi ha comunicato che è in corso una manutensione della struttura. La sospensione delle attività dell'impianto nel sud del Paese è arrivata dopo che nei giorni scorsi si è notato un picco dei livelli di radioattività che ha fatto temere una perdita di materiale dalla struttura.
Lo scorso mese, le autorità competenti avevano effettivamente comunicato di aver notato dei piccoli danni alle barre di combustibile e con ciò avevano spiegato la causa dell'aumento dell'attività radiattiva nella zona.
L'incidente del 14 giugno
Lo scorso 14 giugno i funzionari cinesi hanno segnalato un incidente al reattore numero 1 dell'impianto. Ma minimizzando la gravità del problema, dicendo si stava trattando di un 'evento comune'.
Cina, minaccia di fuga radioattiva nella centrale nucleare di Taishan
The French power company that co-owns a nuclear plant in China would shut it down if it could, due to damage to the fuel rods, a spokesperson said -- but the decision is ultimately up to the plant's Chinese operator. https://t.co/3DqX0YC9yB
— CNN International (@cnni) July 23, 2021
«Dopo approfondite conversazioni tra personale tecnico francese e cinese, la centrale nucleare di Taishan ha deciso di chiudere l'unità 1 per manutenzione» così è spiegato in una dichiarazione online rilasciata dall'operatore venerdì. L'impianto è l'unico al mondo a utilizzare l'Epr, un progetto di reattore ad acqua pressurizzata prodotto in collaborazione con la società energetica francese Edf.