Cina, 27 morti sul bus-Covid ribaltato: andavano in una struttura per la quarantena

I funzionari del Guizhou sono sottoposti a enormi pressioni per contenere anche piccoli focolai in vista del 20esimo Congresso del Partito

Cina, 27 morti sul bus-Covid ribaltato: andavano in una struttura per la quarantena
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Lunedì 19 Settembre 2022, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 18:29

È di 27 morti il bilancio di un drammatico incidente avvenuto in Cina: un bus che trasportava pazienti dirette in una struttura per la quarantena Covid si è ribaltato, provocando la morte di buona parte dei passeggeri. Un episodio che ha scatenato rabbia e critiche per l'implacabile politica cinese zero-Covid.

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L'INCIDENTE

Secondo le autorità, l'autobus stava trasportando 47 persone da Guiyang, la capitale della provincia di Guizhou, in una remota contea a 155 miglia (249 chilometri) di distanza, quando si è ribaltato su un tratto montuoso dell'autostrada ed è caduto in un burrone.

L'incidente è avvenuto nottetempo, attorno alle 2:40. Ed è proprio per questo che si è scatenata la polemica. Non è chiaro infatti il motivo per cui l'autobus per la quarantena avrebbe portato le persone su tortuose strade di montagna dopo la mezzanotte visto che il regolamento sui trasporti cinese vieta agli autobus a lunga percorrenza di circolare tra le 2:00 e le 5:00

 

LE CONSEGUENZE

I sopravvissuti all'incidente stanno ora ricevendo cure in ospedale, secondo le autorità. La notizia dei decessi hanno suscitato un'enorme protesta sui social media cinesi. Molti che mettono in dubbio l'attuazione sempre più stringente della politica zero-Covid, che si basa su blocchi improvvisi, test di massa e ampie misure di quarantena per frenare i focolai. Di recente, blocchi rigorosi e prolungati hanno suscitato proteste in città come Guiyang, Chengdu a Jinan, così come nelle regioni dello Xinjiang e del Tibet.

Molti post sui media statali sull'incidente hanno chiuso la sezione dei commenti e i risultati della ricerca sembravano essere filtrati. Un hashtag correlato ha fatto più di 450 milioni visualizzazioni a partire da domenica sera, ma sono stati mostrati solo i post di account ufficiali del governo e dei media.

LA POLITICA ANTI-COVID
I funzionari del Guizhou sono sottoposti a enormi pressioni per contenere anche i focolai di Covid su piccola scala in vista del 20esimo Congresso del Partito, dove si prevede che il leader cinese Xi Jinping si assicurerà un terzo mandato al potere che infrange le norme.

Il Guizhou ha riportato 712 infezioni sabato, rappresentando il 70% dei nuovi casi a livello nazionale. Nove funzionari locali a Guiyang sono già stati sospesi questo mese per non aver attuato correttamente le politiche anti-Covid. A Guiyang le autorità hanno preparato 20 autobus e 40 autisti per trasportare i contatti stretti dei casi di Covid in altre città, ha riferito il Guiyang Evening Paper. Fino a sabato, più di 7.000 persone erano state trasferite e quasi 3.000 erano in attesa di essere trasportate in autobus.

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