Sale la tensione nel Pacifico, dove soffia un vento di crisi diplomatica tra Cina e Australia. Un giorno dopo le accuse di Camberra di aver attaccato un aereo australiano nel mar cinese meridionale la Cina risponde, invitando il vicino ad «agire con prudenza» per evitare gravi conseguenze. Un avvertimento che sembra una minaccia e che di certo non migliora una situazione già tesa da anni, in cui i rapporti tra Australia e Cina sono sempre più deteriorati.
La minaccia cinese: «Parlate con prudenza»
«La Cina ha detto che non avrebbe mai permesso ad alcun Paese di violare le sue sovranità e sicurezza col pretesto della libertà di navigazione» ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian «Esortando ancora una volta l'Australia a rispettare i suoi interessi di sicurezza nazionale, ad agire e a parlare con prudenza per evitare che si verifichi un errore di calcolo che si traduca in gravi conseguenze».
Le accuse di Camberra
Ieri il ministero della difesa austrialiano ha comunicato che un caccia militare cinese si è avvicinato pericolosamente a un aereo della Royal Australian Air Force (RAAF) nel Mar Cinese Meridionale e ha minacciato la sicurezza dell'equipaggio. L'incidente sarebbe avvenuto nello spazio aereo internazionale il 26 maggio.
Australia e Cina, i motivi della tensione
Le relazioni tra Australia e Cina, nonostante una solida tradizione di scambi commerciali, sono da mesi ai minimi storici. Le tensioni sono aumentate anche negli ultimi tempi, anche perchè la Cina sta cercando di estendere la propria influenza nel Pacifico, in un’area storicamente legata agli interessi dell’Australia. Tra gli annunci che preoccupano Camberra, c'è l'accordo di Pechino con le Isole Salomone, a soli 2mila km dalla costa australiana che ha riacceso le preoccupazioni per una possibile base militare cinese nel pacifico. Sarebbe la prima fuori dalla cina continentale, gli Stati Uniti ne hanno circa 30. Pechino ha smentito che l'accordo commerciale con Isole Salomone includa il trasferimento di personale militare. Ma non basta a rassicurare gli occidentali.