Cina attacca la Nato: «Alimenta la guerra e mette nei guai l'Europa». E sfida gli Usa: «Nuove relazioni con Mosca»

Cina attacca la Nato: «Alimenta la guerra e mette nei guai l'Europa»
di Alessandro Rosi
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Venerdì 29 Aprile 2022, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 07:51

«La Nato negli ultimi anni è venuta nella regione Asia-Pacifico per far sentire il suo peso e alimentare i conflitti». Le parole pronunciate giovedì dalla portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin suonano come un attacco all'organizzazione militare nel Nord Atlantico. E rappresentano una risposta all'avvertimento del ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, secondo cui Pechino deve «rispettare le regole». 

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Cina attacca la Nato, le motivazioni

Le dichiarazioni della Cina sulla Nato seguono il discorso di Truss, in cui il ministro degli Esteri inglese detto che Pechino «non continuerà a crescere se non gioca secondo le regole».

E poi ha aggiunto: «La Cina ha bisogno del commercio con il G7. Noi (ndr, il Gruppo dei Sette) rappresentiamo circa la metà dell'economia globale. E facciamo delle scelte - ha proseguito Truss -. Abbiamo dimostrato con la Russia il tipo di scelte che siamo pronti a fare quando le regole internazionali vengono violate». Un chiaro riferimento al rifiuto cinese di condannare l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, uno dei suoi più stretti alleati, attirando critiche e sollecitazioni da parte dei governi europei e di altri paesi per usare la sua influenza su Mosca.

 

Il sostegno di Pechino alla Russia

Pechino si impegna a sviluppare «un nuovo modello di relazioni internazionali» con la Russia. Le ultime dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian suonano come un appoggio a Mosca e una sfida agli Stati Uniti. «Un importante risultato del successo delle relazioni Cina-Russia è che le due parti si elevano al di sopra del modello di alleanza militare e politica dell'era della guerra fredda», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian. Ha poi aggiunto che sarà diverso dalla «mentalità da guerra fredda» mostrata da alcuni Paesi: la critica è alla cooperazione degli Stati Uniti con blocchi come l'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico, la cui espansione Pechino dice che ha portato all'attacco della Russia.

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