Christian Zoda e Sandra Quarta, due ragazzi italiani uccisi in Germania: fermato lo zio di lei. Il corpo della 20enne sepolto nel suo giardino

Christian Zoda e Sandra Quarta, due ragazzi italiani uccisi in Germania: fermato lo zio di lei. Il corpo della 20enne sepolto nel suo giardino
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 16:36

A sole 24 ore dall'uccisione di Francesca Di Dio e del fidanzato Nino Calabrò nello Yorkshire, in Inghilterra, altri due giovani italiani sono stati uccisi questa volta in Germania, ad Albstadt. Le vittime sono Christian Zoda, 25 anni, figlio di titolari di un ristorante e Sandra Quadra, 20 anni. Ad infittire il mistero, il fatto che la ragazza fosse scomparsa da qualche giorno. La polizia ha fermato un 52enne italiano. Indagini in corso.

Lo zio arrestato

L'uomo di 52 anni arrestato in Germania sarebbe Michele Q., lo zio di Sandra Quarta, ragazza scomparsa tra il 18 e il 19 dicembre e il cui cadavere sarebbe stato trovato nel giardino dello stesso Michele Q.

Lo riporta Bild. Dalle testimonianze raccolte dal quotidiano nella città di Albstadt, Christian Zoda e Sandra Quarta sarebbero stati amici stretti. La polizia continua le indagini.

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I legami tra i giovani

Come riporta il sito tedesco Schwarzwaelder bote, tutto è iniziato domenica mattina, quando la ventenne italiana Sandra Quarta è stata vista per l'ultima volta prima che si perdessero le sue tracce. Le ricerche partono martedì. Prima un sorvolo della polizia nel distretto Albstadt di Ebingen che non dà alcun esito, poi le perquisizioni e un altro nulla di fatto.

Mercoledì poi una sparatoria: il 23enne di origini messinesi Christian Zoda viene ucciso davanti alla pizzeria gestita dal padre. Zoda rimane gravemente ferito e neppure il tempestivo trasferimento in ospedale riesce a salvargli la vita.

L'arresto del sospettato e le connessioni tra lui, Zoda e Quarta

Poco dopo, un sospetto viene arrestato. Si tratta di un 52enne che porta ancora con sé l'arma. Cominciano ad emergere tasselli che legano la sparizione di Sandra Quarta alla sparatoria mortale contro Christian Zoda. Il 52enne sospettato di aver premuto il grilletto contro il messinese sarebbe infatti stato legato alla donna (avrebbero condiviso lo stesso appartamento) e, inoltre, potrebbe esserci una connessione anche tra i due giovani.

Il ritrovamento del corpo di Sandra Quarta

Mercoledì sera, durante l'interrogatorio del sospettato, l'uomo dà agli agenti un indizio sul luogo in cui si trova la Quarta. Gli inquirenti iniziano quindi a scavare nel suo giardino e lì trovano il corpo. Anche lei è stata uccisa, probabilmente con una fucilata, ma su questo particolare vige al momento il massimo riserbo, almeno fino ai risultati dell'autopsia. Il sospettato è stato portato davanti al magistrato ed è in custodia.

L'assassino è di origini salentine 

Secondo quanto riferisce l'Ansa sarebbe originario di Novoli (Lecce) l'uomo di 52 anni, Michele Quarta, arrestato ad Albastadt (Germania) per l'omicidio di Christian Zoda. Secondo quanto si apprende, il 52enne si era trasferito in Germania da oltre vent'anni e a Novoli aveva troncato i rapporti con tutti i suoi familiari.

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