«Mia moglie non si lava, puzza: è una tortura». Chiede il divorzio dopo due mesi di matrimonio
Tutto proseguiva nel migliore dei modi, fino a quando è arrivata «la gioia più grande: un figlio». «Ma allo stesso tempo c’è stato un cambiamento radicale in lei - aggiunge il 31enne - ha iniziato a non curarsi più, a pesare oltre 100 chili e continuava ad ingrassare. Ho pensato che potesse essere normale, lo stress per gestire il bambino, l’allattamento. Ma la cosa aumentava, eppure lei mi diceva che stava facendo la dieta». E ancora, «non riesco a fare l’amore con lei perché rischio di soffocare. Ho cercato di farglielo capire in tutti i modi. Poi ho scoperto che non era andata da nessun dottore. A quel punto ho provato a stimolarla in tutti i modi prima per se stessa e poi per noi». Ma con il passare del tempo la situazione è precipitata: «Non riusciva più a sedersi o piegarsi, si stava gonfiando a vista d’occhio. Non avevo più alternative. Anche perché stavamo male entrambi per la situazione». E così per Rami, «l’unica via d’uscita è stato il divorzio». «Non è stato semplice fare questo passo, ma non sapevo più cosa fare - aggiunge - forse questo passo può essere lo scossone giusto per fargli capire che così sbagliava. E forse così pur andando per strade diverse possiamo ricominciare. Anche perché lei resta la mamma di mio figlio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA