Boris Johnson ha formalizzato oggi l'impegno a uno stanziamento da 700 milioni di sterline per portare a compimento «nelle prossime settimane» il progetto che realizzerà il nuovo impianto nucleare di Sizewell C, nel Suffolk, sud-est dell'Inghilterra. Il primo ministro uscente si è detto «assolutamente fiducioso» sul completamento dei lavori della centrale dopo la sua uscita di scena da premier, prevista per martedì prossimo a Balmoral (Scozia).
Boris Johnson, ultimo discorso da Premier: «Ultimiamo l'impianto nucleare di Sizewell»
Nel suo ultimo discorso pubblico da capo del governo in carica, Johnson, giunto oggi in visita sul sito della costruzione dell'impianto, ha detto che sarebbe «una pazzia rinunciare al rilancio del nucleare civile nel Regno Unito sullo sfondo dell'attuale crisi energetica globale aggravata dall'effetto della guerra in Ucraina, delle sanzioni contro la Russia, dall'impennata dei costi di gas e petrolioe dall'esplosione delle bollette dell'energia sull'isola come in altri Paesi».
Johnson ha quindi puntato il dito contro gli ultimi governi laburisti, oltre che contro l'ex vicepremier liberaldemocratico britannico, Nick Clegg, per la loro passata opposizione all'ammodernamento delle centrali nucleari nel Regno Unito.
La scomoda eredità di Boris Johnson