Carlo d'Inghilterra sostituisce Elisabetta per il "Queen's Speech": è la prima volta dal 1963. Accanto a lui William. Prove da re?

Carlo e William sostituiranno la regina oggi al parlamento inglese per l'Opening State of Parliament

Carlo a Westminster sostituisce la regina: è la prima volta dal 1963
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Martedì 10 Maggio 2022, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 15:22

Il "discorso della regina" senza la regina Elisabetta. Oggi per la prima volta dal 1963 Queen Elizabeth non potrà partecipare al Opening State of Parliament, il tradizionale appuntamento a Westminister in cui la sovrana legge il programma del governo presentato a camere riunite in occasione della nuova sessione parlamentare. La regina, 96 anni da poco compiuti, è stata costretta a dichiarare l'ennesimo forfait a casa di problemi di "mobilità". Al suo posto il principe Carlo, erede al trono, che è arrivato al parlamento inglese con la consorte Camilla. Al suo fianco anche il principe William, presente al lato del padre in veste di secondo erede alla linea di successione.  

 

 

Il discorso di Carlo 

Caro energia, sostegno alle famiglie e misure per affrontare la crisi e gli effetti globali della guerra in Ucraina.

Sono i 12 punti presentati dalla compagine Tory di Boris Johnson nel testo  del cosiddetto Queen's Speech: il discorso che viene letto in tarda mattinata a Westminster a Camere riunite (in occasione dell'Opening State, l'inaugurazione di una nuova sessione di lavori parlamentari) dal principe Carlo.

Stando alle anticipazioni della Bbc, il programma comprende 38 progetti di legge che l'esecutivo intende sottoporre entro un anno al Parlamento. L'obiettivo è quello di ridare fiato alla crescita economica, stimata in rallentamento sulla base dello scenario interno e internazionale recente fino all'ombra di un rischio recessione nel 2023. Fonti di governo evocano diversi interventi «di sollievo» per settori economici e strati sociali più in difficoltà.

Anche se non mancano riferimenti alla necessità di far quadrare il bilancio - dopo il forte deficit alimentato dai mega stanziamenti pubblici della pandemia - e all'idea che i sussidi di Stato non possono essere un toccasana generalizzato. Il documento - già criticato come insufficiente dall'opposizione laburista - comprende inoltre, economia a parte, nuove strette in materia di ordine pubblico: a cominciare da una draconiana legge che mira a colpire con pene e multe pesantissime le manifestazioni di piazza improntate a iniziative di guerriglia urbana e al blocco d'infrastrutture chiave dei trasporti come nel caso delle azioni degli attivisti radicali della campagna ecologista pro clima Extinction Rebellion.

L'arrivo dei reali al Parlamento inglese 

Il principe Carlo è arrivato al parlamento a bordo di una Rolls Royce al fianco della moglie Camilla indossando la sua alta uniforme di ammiraglio della Royal Navy. La moglie, duchessa di Cornovaglia era invece vestita con abito scuso e ampio copricapo. Il figlio Wiliam è arrivato poco dopo, vestito in abiti civili ma con alcune decorazioni al petto. 

La corona della Regina è arrivata "da sola" 

Poco prima dell'arrivo del Principe aveva fatto il suo ingresso al parlamento la corona imperiale, il cap of maintenance (berretto con bordo d'ermellino) e la spada di Stato, simboli del potere reale. Nell'aula è rimasto vuoto il posto della regina, mentre Carlo ha preso posto a destra di esso. 

Elisabetta II era mancata alla cerimonia solo in due occasioni

Da quando è diventata regina, nel 1952, Elisabetta II ha inaugurato tutte le sessioni del Parlamento con due sole eccezioni: quella del 1959 e quella del 1963. In entrambi i casi, la sua assenza era da imputare alle gravidanze (nel 1959 aspettava il principe Andrea, duca di York; nel 1963 invece il principe Edoardo). E anche un anno fa, a dispetto di quanti pensavano avrebbe atteso 5 anni come la regina Vittoria dopo la morte del consorte Alberto, non rinunciò a inaugurare il Parlamento. Con meno Lord e meno deputati, una processione reale ridotta nella Lords Chamber e nessun invitato o diplomatico. Nessun cocchio dorato trainato da cavalli scortato dalla Household Cavalry, ma una solida Range Rover (omaggio all’amato Filippo che la volle per il suo funerale a Windsor). Nessun abito lungo candido nè manto di ermellino, il cosiddetto Robe of State (l’abito del ruolo istituzionale che la regina riveste), bensì un abito civile con cappello. E il simbolo del potere regale, la solenne Imperial state crown arrivò viaggiando in auto, adagiata su un cuscino, alle Houses of Parliament 

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