In Camerun, ex colonia francese dell'Africa occidentale, è in atto una guerra intestina dal 2016, da quando cioè le due principali regioni di lingua inglese, quella nord-occidentale e quella sud-occidentale, hanno annunciato la volontà di separarsi dal resto del Paese, per costituire una nuova nazione. In particolare, quella del nord-ovest è una regione ad alto rischio, sia per le incursioni del gruppo islamista Boko Haram sia per il conflitto che contrappone il governo di Yaoundè ai gruppi secessionisti radicati nelle regioni anglofone.
Il Camerun anglofono, situato nell’ovest del Paese al confine con la Nigeria, reclama la sua indipendenza. Le regioni del Nord-Ovest e del Sud-Ovest, popolate dal 20 per cento dei 23 milioni di camerunesi, vivono sotto coprifuoco. I mezzi privati possono viaggiare solo durante il giorno, mentre le moto sono state bandite dalle strade di alcuni distretti giorno e notte.
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