Molestato, bullizzato e inseguito da almeno 30 ragazzini. E' stato costretto a rifugiarsi in un benzinaio. E' successo ad Alzira, in Spagna, dove sono dovute intervenire diverse pattuglie del Corpo di Polizia Nazionale. L'incidente è avvenuto intorno alle 14.30 di ieri, quando il personale della stazione di servizio alla fine di via Pérez Galdós e un uomo che stava passando per via La Unión hanno osservato che un giovane di 14 o 15 anni stava scappando: «Almeno altri trenta giovani, compresi ragazzi e ragazze, cercavano di picchiarlo», ha detto un testimone oculare a Levante-EMV, sottolineando che si trattava di «un caso di bullismo al cento per cento».
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"Se non li fermamo, lo picchiano a morte", ha detto una delle persone che è uscita in difesa dell'adolescente, rimasta anche sorpresa dall'aggressività del gruppo. Ci sarebbe anche una registrazione video con il cellulare. «Per noi sei morto», gli urlavano i coetanei. Le indagini sono in corso.
Decenas de estudiantes acosan a un menor por las calles de #Alzira https://t.co/VYlEVj99On pic.twitter.com/LrvjVUbNcC
— Levante-EMV (@levante_emv) September 19, 2020