Inevitabile dunque il rinvio, nonostante il rispetto di quella data fosse stato il fulcro della campagna per ottenere la leadership del partito conservatore, ottenuta nel luglio scorso. L'UE ha, infatti, concesso una proroga flessibile (o flextension, nel linguaggio tecnico) per la Brexit fino al 31 gennaio. Intanto BoJo si prepara ad affrontare le elezioni nazionali, fissate per il 12 dicembre, che già si annunciano come un evento epocale. Allo stato attuale, i sondaggi assegnano la vittoria al partito Conservatore e quindi all'attuale Premier in carica, ma la Brexit ha insegnato che niente è già scritto, dunque, impossibile escludere colpi di scena.
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