Kamren Jones aveva 11 anni e una sola “colpa”: essere andato ad abitare con la sua famiglia in una casa maledetta del Texas, dove in precedenza diversi criminali si davano appuntamento per i loro loschi affari. Delinquenti pericolosi e abituati a non fermarsi davanti a nulla: quando hanno fatto irruzione in quella abitazione hanno sparato all’impazzata, uccidendo quel bambino che, ricordano i familiari, sapeva scaldare il cuore di tutti con un solo sorriso. La tragedia è avvenuta nella notte di domenica scorsa intorno alle 4.20 del mattino, quando alcuni criminali sono entrati nell’appartamento di Channelview, nella contea di Harris, dove il bambino abitava con i suoi sei fratellini e il padre single Kenyatta Jones.
Coppia di fidanzati resta senza benzina in autostrada: crivellati di colpi da tre ladri
Kamren Cassius Jones killed in possible drive-by shooting as he slept in Channelview home | https://t.co/J3HTWbBAEH https://t.co/6IQ0klAfTK
— Jeanne Lookabill (@atasteofcreole) 10 giugno 2019
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Ciò che appare più insensato in questa vicenda è che né Kamren né la sua famiglia avevano legami con quella banda criminale. La famiglia Jones si era trasferito in quell’appartamento da qualche mese e non aveva niente a che fare con gli affari loschi di chi ci abitava in precedenza. «In passato quella casa era stata più volte segnalata per attività criminali - ha detto Gonzales - L’obiettivo della sparatoria dovevano essere le persone che ci abitavano in precedenza». Al momento non è stato effettuato alcun arresto. Alcuni amici hanno aperto una pagina su GoFundMe per aiutare la famiglia Jones a pagare le spese per il funerale di Kamren. «Qualcuno mi svegli da questo incubo - ha scritto Nina Taylor, zia del piccolo Kamren - Mi manchi davvero tanto. Sei andato via troppo presto».
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